S’arrangi allora quel grullo è il titolo del romanzo di Andrea Arienti, pubblicato da Bertoni editore (2019), che concluderà il ciclo di incontri letterari promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS) e da Omnia Tuscia, con il patrocinio del Ministero della Cultura (MIC) e in collaborazione con l’IISS “Vincenzo Cardarelli”.
Il libro sarà presentato sabato 9 aprile alle ore 16,30 alla sala Sacchetti al civico 4, di via dell’Archetto, nel centro storico di Tarquinia.
Nel romanzo si tratteggiano figure e s’inquadrano dettagli in una successione di racconti che si fanno eco di spaccati di vita ora arguti, ora malinconici e commossi: racconti ironici e riflessivi, talvolta misteriosi, ma di esemplare nitidezza, la cui semplicità lievita attraverso una scrittura sorvegliata, colorita qua e là da modi espressivi toscani e romani.
È la voce di un isolano che racconta di luoghi e di una civiltà che non esistono più se non attraverso la memoria che conserva un passato non tanto remoto, comparandolo alla crudele quotidianità del presente. Lo spirito è però tutt’altro che provinciale, il respiro del racconto è ampio, felice e liberatorio, come lo sono il cielo e il mare che avvolgono l’Isola del Giglio e la bassa Maremma. Alla presentazione del libro interverranno, oltre all’autore Andrea Arienti, l’editore Jean Luc Bertoni e Remo Castellini, consigliere della Società Tarquiniense d’Arte e Storia.
Per partecipare agli incontri della rassegna (ingresso gratuito), patrocinata dal Ministero della Cultura e in collaborazione con l’IISS “Vincenzo Cardarelli”, sono necessari il green pass rafforzato e la mascherina FFP2.
Il numero massimo presenze nella sala Sacchetti è di 50 persone.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming al link https://us02web.zoom.us/j/87485189897.