Dopo aver ascoltato preziosi clavicembali, i mandolini e la chitarra Hauser, quest’anno saranno ancora protagonisti il clavicembalo di Ignazio Mucciardi del 1780 e il clavicembalo italiano anonimo del 1725 e saranno presentati importanti ed unici strumenti ad arco: il contrabbasso di Gasparo da Salò a tre corde, della fine del XVI secolo, un quartetto d’archi del liutaio Gaetano Sgarabotto dei primi del ‘900, ed un violino barocco attribuito al liutaio romano David Tecchler dei primi del ‘700 oltre ad una fisarmonica da 80 bassi dei fratelli Balestra degli anni Quaranta del ‘900, recente acquisizione del Museo, dono della famiglia Pascucci e una splendida chitarra romantica di Gaetano Guadagnini del 1827.
IL PROGRAMMA:
Giovedì 27 marzo, ore 18:00
Splendore e bizzarria. Un secolo di musica spagnola
Paolo Zanzu (clavicembalo) – Clavicembalo italiano, Ignazio Mucciardi, 1780
Giovedì 17 aprile, ore 18:00
Un ospite illustre nel quartetto Un viaggio musicale tra grazia e bellezza
VenEthos Ensemble: Giacomo Catana, Mauro Spinazzè (violini) Francesco Lovato (viola) Massimo
Raccanelli (violoncello) – Quartetto d’archi Gaetano Sgarabotto, Inizio XX sec.
Davide Nava (contrabbasso) – Contrabbasso, Gasparo da Salò, Brescia, fine XVI sec.
Giovedì 8 maggio, ore 18:00
Respiro armonico
Riccardo Pugliese (fisarmonica) – Fisarmonica moderna e Fisarmonica da 80 bassi F.lli Balestra, Anni ‘40
dono della famiglia Pascucci
Giovedì 29 maggio, ore 18:00
3×800 tre chitarre per tre compositori
Flavio Nati (chitarra) – Chitarra Gaetano Guadagnini, Torino, 1827
Giovedì 12 giugno 2025 ore 18:00
ROMA ‘700
Boris Begelman (violino) Violino attribuito David Tecchler inizio ‘700
Aapo Häkkinen (clavicembalo) – Clavicembalo italiano, Anonimo, 1725
Tutti i concerti sono accessibili, previa prenotazione, con il biglietto di ingresso del Museo fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prima di ogni concerto alle 16.30, per un numero limitato di 20 persone si potrà partecipare ad una visita guidata a cura del personale del Museo.
