Venerdì 24 marzo alle 11 nella prestigiosa cornice di Palazzo Orsini a Bomarzo, nel Salone al Piano nobile, saranno presentati i risultati degli scavi della necropoli di Trocchi, una vasta area di sepolture con una lunga continuità d’uso che va dal IV sec. a.C. al VI sec. d.C.
La forte valenza culturale dell’area è stata dichiarata con un provvedimento di tutela emesso dalla Soprintendenza a salvaguardia dell’importante patrimonio archeologico che connota così fortemente questa parte di territorio.
Sarà anche l’occasione per mostrare in anteprima i reperti rinvenuti durante gli scavi con l’esposizione “Le Tombe di Trocchi a Bomarzo. Una necropoli rupestre nell’Etruria tiberina”. All’evento saranno presenti Margherita Eichberg, soprintendente Sabap-Vt-Em, Marco Perniconi, Sindaco di Bomarzo e Alessandro Romoli, Presidente della Provincia di Viterbo e interverranno Beatrice Casocavallo, funzionario archeologo Sabap-Vt-Em, Federica Cerroni, funzionario architetto Sabap-Vt-Em e Francesca Letizia Rizzo, Ispc-Cnr.
A partire dalle 12, sarà possibile visitare l’esposizione.
L’evento è stato organizzato e ideato dalla Soprintendenza con il Comune di Bomarzo e la collaborazione delle Associazioni “Cultra” e “I Mostri di Bomarzo – Ets” e il sostegno della Provincia di Viterbo.
L’esposizione rimarrà fruibile al pubblico nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo, per la 31^ edizione delle “Giornate Fai di Primavera”, a cura della Delegazione Fai di Viterbo che aprirà al pubblico la “Sala delle Paraste o Camera di Giulia Farnese” e parte dell’imponente Palazzo Orsini.