in collaborazione con il Teatro Manlio, La La Mirabilis Teatro societas
con la partecipazione della Pro-Loco Magliano Sabina
e il Patrocinio del Comune di Magliano Sabina
presenta:
Sefarad
– Canti e Racconti della Spagna Sefardita e Araba Andalusa –
Teatro Manlio
Via Roma 2, Magliano Sabina (Ri)
domenica 31 MARZO 2019
ore 18:00
ENSEMBLE
Claudio Merico (oud, rebab arabo andaluso)
Giulia Tripoti (voce, bendir, qraqeb)
Alessio Nalli (flauti medievali, cornamuse)
Massimiliano Dragoni (percussioni a cornice, salterio)
BIGLIETTO 10€
Prenotazioni: da lunedì 25 marzo
al numero 3103120850
La biglietteria aprirà 2 ore prima del concerto
video promo
https://www.facebook.com/karkumproject/videos/357950034929778/
Il 31 Marzo al Teatro Manlio di Magliano Sabina, in occasione del Concerto, sarà presentata la rassegna “Sabina ETNO Fest” creata e ideata da Karkum Project. Un Festival tutto da scoprire incentrato sui Popoli e le culture del Mondo che punta a diventare una nuova realtà artistica e culturale del territorio, da prima con una serie di eventi spot di lancio.
Sefarad – Canti e racconti dalla Spagna Sefardita e Andalusa
Sefarad è un programma musicale a cura di Claudio Merico e Giulia Tripoti incentrato su canti e racconti dalla Spagna Sefardita ed Arabo Andalusa. Un viaggio attraverso storie popolari sefardite e poetiche musicate arabo andaluse “Muwashahat” e “Zajal” sino alla riproposizione di alcuni brani strumentali tipici tratti dalle Nubat Al-Ala (Musica Classica Andalusa Marocchina nata da 11 Tabai’a o modi, dei 24 creati da Ziryab nel IX secolo).
Siamo lieti di ospitare, per l’occasione, nel nostro ensamble due Medievalisti umbri d’eccezione: Massimo Dragoni (percussioni e salterio) e Alessio Nalli (flauti medievali e cornamuse) che, con la loro esperienza musicale, ci accompagneranno in questo meraviglioso viaggio impreziosendo ed arricchendo il punto di vista e la percezione sonora.
ENSEMBLE
Claudio Merico (oud, rebab arabo andaluso)
Giulia Tripoti (voce, bendir, qraqeb)
Alessio Nalli (flauti medievali, cornamuse)
Massimo Dragoni (percussioni a cornice, salterio)
Al Andalus (Andalucia) al tempo della dominazione Moresca (dal VIII al XV secolo) fu fiorente centro culturale, che diede i natali a generi poetici e poeti di altissimo profilo culturale che hanno segnato tutta la cultura araba dei secoli a venire. A seguito della “reconquista” dei Re Cristiani, questo patrimonio culturale viaggia e si sposta assieme ai popoli verso tutto il Maghreb e, nel caso della Diaspora Sefardita, arriva sino ad est in Turchia. Al Andalus fu esempio di multietnicità e integrazione tra popoli e religioni (arabi, berberi, sefarditi e cristiani).
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