Dal 7 al 13 ottobre 2019 AID organizza la quarta edizione della Settimana Nazionale della Dislessia, in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week, promossa dalla European Dyslexia Association (EDA).
L’iniziativa prevede un articolato programma di eventi di informazione e sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale, organizzati a livello locale da 1.000 volontari, di oltre 70 sezioni provinciali AID, in collaborazione con 300 istituzioni tra enti pubblici e istituti scolastici.
Titolo della manifestazione di quest’anno è “Diversi e Uguali: promuoviamo l’equità”. Tutti siamo, allo stesso tempo, uguali e diversi: abbiamo tutti gli stessi diritti ma ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Le persone con DSA, ad esempio, hanno un diverso modo di apprendere o di svolgere il proprio lavoro ma hanno lo stesso diritto di poterlo fare rispetto a chi non ha necessità di utilizzare i loro stessi strumenti.
Non è efficace proporre a tutti gli stessi mezzi giustificandosi con un criterio di “uguaglianza”. Basta guardarci per capire che siamo tutti diversi ed è proprio questa la nostra ricchezza più grande: l’importante è rispettarla e rispettare gli uguali diritti di ciascuno.
L’unico contrappeso che quindi può equilibrare il binomio “Diversi e Uguali” è l’equità: permettere a ciascuno di raggiungere la propria meta utilizzando gli strumenti e le strategie che gli sono più funzionali, in base alle sue esigenze.
Questo è l’auspicio dell’Associazione Italiana Dislessia, per una società davvero inclusiva.
In occasione della Settimana Nazionale della Dislessia la Sezione di Rieti al fine di promuovere la diffusione di metodologie didattiche inclusive per l’insegnamento della matematica organizza:
“Diversi e uguali alle prese con la matematica”
Giovedì 10 ottobre dalle ore 15,30 alle ore 18:30 Rieti – sede in via di definizione
Seminario di formazione per docenti di tutte le materie. L’evento sarà condotto da Adele Maria Veste e Tiziana Gaspari.
Il seminario è rivolto infatti ai docenti di tutte le materie dal momento che, come riportato in “Conflitti di significato nell’incontro della matematica con le altre discipline” da Carlo Dapueto del Dipartimento di matematica dell’Università di Genova: ” Nell’insegnamento della matematica sono presenti attività di modellizzazione che coinvolgono domini di conoscenza propri di altre discipline. Molti concetti matematici, prima di essere formalizzati, vengono introdotti, in modi più o meno intuitivi, facendo riferimento a conoscenze e terminologie relative ad altri ambiti disciplinari. D’altra parte, nell’insegnamento delle altre materie spesso si impiegano (o si introducono) concetti matematici.”
L’esperienza inoltre ha messo in evidenza come le indicazioni e le strategie utili per l’apprendimento della matematica trovino applicazione anche nell’apprendimento di tutte le materie scientifiche, della musica, dell’educazione motoria e delle materie umanistiche e letterarie.
Citando Galileo Galilei:
“La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.” G.Galilei
La partecipazione è gratuita nel limite dei posti disponibili. E’ richiesta l’iscrizione online e sarà rilasciato attestato. Iscriviti all’evento.
“Come può essere così difficile?”
Martedì 8 ottobre dalle ore 16,30 alle ore 18:30 – Liceo Artistico A. Calcagnadoro via Togliatti Rieti.
Un’esperienza d’immedesimazione, una corretta informazione sui disturbi specifici dell’apprendimento per favorirne la conoscenza e l’accettazione delle caratteristiche mediante la Lezione partecipata ispirata all’omonimo film documentario che consente ai partecipanti di immedesimarsi e sperimentare l’ansia, la frustrazione e la tensione che caratterizzano l’esperienza scolastica dei ragazzi con diagnosi di DSA
La lezione sarà condotta da Francesca Erculei, genitore, presidente della sezione AID di Ascoli Piceno, dislessico adulto.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti nel limite dei posti disponibili. E’ richiesta l’iscrizione online e sarà rilasciato attestato. Iscriviti all’evento.
Progetto “Nei panni di un dislessico” dal 7 al 12 ottobre – riservato agli Istituti Scolastici che ne faranno richiesta
Il progetto, sperimentato negli anni passati in molte scuole di Rieti e provincia prevede un laboratorio didattico con la proiezione di film e cortometraggi in orario scolastico.
Diffondere una corretta informazione sui disturbi specifici dell’apprendimento tra gli studenti delle scuole secondarie al fine di facilitare la piena inclusione degli alunni con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento e l’accettazione dell’adozione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste nei Piani Didattici Personalizzati è l’obiettivo di questa attività.
Verrà attivato su richiesta dei singoli Istituti Scolastici che deve pervenire entro il 30 settembre a rieti@aiditalia.org o al 392 3501401.
Tutte le attività sono realizzate con il Sostegno dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del Centro Territoriale per l’Inclusione e con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Rieti.
Formatori:
Adele Maria Veste è laureata in Matematica. perfezionata in Didattica della Fisica,
Didattica della Filosofia e delle Scienze, Didattica della Matematica; ha un Master in Tecnologie per l’Istruzione. E’ Formatore AID (Associazione Italiana Dislessia) ente accreditato dal MIUR per la formazione ai docenti in materia di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e BES (Bisogni Educativi Speciali). E’ membro del direttivo nazionale del GRIMeD (Gruppo di Ricerca Matematica e Difficoltà) Svolge attività di docenza nelle scuole secondarie di secondo grado e di formazione ai docenti in Didattica della Matematica. Collabora con diverse case editrici.
Tiziana Gaspari, docente di matematica e scienze nella secondaria di primo grado e mamma di un ragazzo dislessico. E’ Formatore AID (Associazione Italiana Dislessia) ente accreditato dal MIUR per la formazione ai docenti in materia di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e BES (Bisogni Educativi Speciali).
Si presenta dicendo: “Sono passata attraverso varie fasi: da quando non sapevo cosa fare a quando ho capito cosa ci poteva aiutare ma soprattutto a quando ho capito che Leonardo non si sarebbe trasformato e l’ho amato ancora di più e con lui tutti i ragazzi dislessici e chi si occupa di loro”
Francesca Erculei, presidente della Sezione AID di Ascoli Piceno, precedentemente anche Coordinatore Regionale AID per le Marche, genitore e dislessico adulto.