Musica popolare ed eno-gastronomia della tradizione.
Davanti alla travolgente evoluzione attraverso la quale il capitalismo ha scardinato il mondo contadino trasformandolo in società industriale e di massa, con la musica della terra i “Cantori in Terra di Lavoro” oppongono resistenza, difendendo la memoria di una cultura e di un mondo estinto, i cui valori fondanti furono onestà, solidarietà, semplicità e laboriosità.
Alcuni messaggi socio-antropologici contenuti nei canti agresti in uso durante i lavori stagionali (e soprattutto nel tempo della mietitura), avevano la funzione di “valvola di sfogo” per il ceto agricolo e bracciante a causa di un lavoro mal retribuito e altamente frustrante.
I canti erano caratterizzati da un linguaggio i cui contenuti trasgredivano le regole imposte da una società stratificata che vedevano i “cafoni” relegati all’ultimo posto.
Oggi sotto altro nome (o forse sotto falso nome) padroni e possidenti si contrappongono ad un ceto medio impoverito da una crisi economica e culturale globale.
Siete pronti per un tuffo nel passato, tra Streghe Briganti e miracoli di Santi?
L’ 8 dicembre vieni a San Donato Val di Comino, Teatro Comunale:
dalle ore 20 Cantori in Terra di Lavoro in Concerto
Cibo della tradizione: crespelle alici / baccalà
Vino autoctono: Maturano della Valcomino