TOMBA DEGLI SCUDI
Il Bene si trova nella Necropoli etrusca di Monterozzi a Tarquinia, inserita nel 2004 nel Patrimonio Unesco. La posizione precisa è nella porzione di necropoli chiamata “Primi Archi” fuori dal recinto della Necropoli a cui si accede con biglietto. La tomba degli Scudi si trova nelle vicinanze della cittadina di Tarquinia, una cittadina che vanta un bellissimo borgo medievale, importanti chiese romaniche ed il palazzo Vitelleschi, sede di uno dei più importanti musei nazionali archeologici, che raccoglie i reperti provenienti dalla città e dalla necropoli etrusca.
La tomba degli Scudi, scoperta nel 1870, è una delle più grandi tombe etrusche di Tarquinia e fa parte della Necropoli dei Monterozzi, che – insieme con la necropoli di Cerveteri – è stata inserita nel 2004 dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Le tombe di Tarquinia – definite il primo capitolo della pittura italiana – rappresentano un documento eccezionale per la pittura e la cultura del mondo etrusco, in grado di fornirci informazioni sulla vita quotidiana e sul rapporto di questa civiltà con la sfera della morte e dell’ultraterreno. La tomba degli Scudi rappresenta un tipico esempio di ipogeo gentilizio del primo ellenismo, datata al 350 a.C..
La pianta simula quella di una casa con atrio centrale su cui si aprono tre ambienti, uno sul fondo e due laterali. I soffitti sono a doppio spiovente, con travi in rilievo nel vano principale. Solo il vano centrale e la camera in fondo sono decorati. La camera centrale è particolarmente interessante, sia dal punto di vista architettonico che per la decorazione pittorica. Le scene più significative sono disposte nella parete frontale e in quella destra, dove sono raffigurate rispettivamente due coppie: la prima composta da un uomo semisdraiato su un letto da banchetto (kline) e dalla donna seduta vicino a lui, identificabili come Larth Velcha, fondatore della tomba, e sua moglie Velia Seithiti; accanto alla coppia sono raffigurati i genitori del fondatore: Velthur Velcha e Ravnthu Arpthnai. Quest’ultima coppia è raffigurata anche sulla parete sinistra. Sulla parete d’ingresso sono rappresentate scene di corteo che raffigurano il “trionfo” di Larth Velcha, scortato dai littori, ufficiali che precedevano con i “fasci”, ovvero le insegne costituite da bastoni di legno legati con strisce di cuoio a sottolineare la dignità della sua carica di magistrato.
Indirizzo: Necropoli etrusca di Monterozzi
Orario:
Sabato: 10:00 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 10:00 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00)