Un viaggio nella storia delle terrecotte bassanellesi che partendo dalle eredità etrusche, attraverso il periodo romano degli aretina vasa in località Palazzolo,
le norme protezionistiche dello Statuto di Bassanello, l’Università dei Pilari e la Congregazione dei figulorum, si conclude con il tentativo di industrializzazione della Ceramica Bonifazi di primo ‘900, con la Scuola Artigiana Terrecotte degli anni ’50 ed il più recente periodo aureo della Ceramica Misciattelli.
Non tralasciando la fase di massima espansione del sec. XIX, in cui nel paese si contavano ben undici fornaci intra muros e 3 extra muros, con 19 vasari, 21 pilari e 12 vetturali di pile, quindi per complessivi 52 addetti e/o famiglie che poggiavano la propria sussistenza sulla lavorazione e commercializzazione delle terrecotte.