L’OMBRA DI TOTÒ di Emilia Costantini, con Yari Gugliucci, Sara Ricci, Vera Dragone, adattamento e regia Stefano Reali il 31 marzo ore 21, è un’intervista immaginaria a Dino Valdi (al secolo Osvaldo Natale) controfigura, affezionata e devota di Totò che ha sostenuto e spesso sostituito, soprattutto quando il grande attore divenne completamente cieco. La vita di Totò viene raccontata in maniera assolutamente inedita da colui che ne ha rappresentato l’ombra. L’umile Dino diventa, almeno una volta nella sua vita, improvvisamente e inconsapevolmente protagonista assoluto di una storia che non è la sua.
In uno spazio irreale si avvicendano un Attore e un’Attrice (Peppe Barra e Lalla Esposito): macchiette, canzoni, monologhi del vecchio Varietà e surreali parodie del teatro classico napoletano, rappresentano le situazioni drammatiche della coppia teatrale, fino all’inatteso finale pulcinellesco, di comica e malinconica poesia. Con NON C’È NIENTE DA RIDERE, 11 aprile ore 21, Peppe Barra e Lamberto Lambertini, di nuovo insieme, vogliono offrire al pubblico uno spettacolo che coniuga l’applauso del pubblico con l’esultanza della critica, la risata con la commozione, la leggerezza con la cultura, la raffinatezza con la volgarità.
Il libro di Francesca De Sanctis, UNA STORIA AL CONTRARIO, da carta stampata diventa uno spettacolo teatrale interpretato e diretto da Elena Arvigo, 29 aprile ore 21. Il racconto della storia privata di Francesca diventa generazionale con lo sfondo della complessa vicenda dell’Unità, il giornale fondato quasi 100 anni fa da Antonio Gramsci e che nel 2017 sospende le pubblicazioni. Il racconto della storia personale, la famiglia, gli amori, i figli, la malattia si fonde con le vicissitudini di un mestiere e di una carriera da reiventare e ridefinire ad ogni passo.
Ascanio Celestini ci guida 11 maggio ore 21 in un ipotetico MUSEO PASOLINI che, attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che l’ha conosciuto, si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti?
THE PRUDES di Anthony Nielson, traduzione di Natalia di Giammarco, con Carlotta Proietti e Gianluigi Fogacci, che cura anche la regia, musiche originali di Giovanni Mancini, chiude la stagione il 27 maggio ore 21, una divertente commedia che con ironia e humor, affronta i problemi di una coppia consolidata in crisi dovuta al calo di desiderio.
Abbonamento: intero 60 euro; ridotto 55 euro
Biglietto: intero 15 euro, ridotto 13 euro
Campagna abbonamenti dal 15 al 31 marzo
Apertura botteghino: dal 15 al 20 marzo, dal 24 al 27 marzo, 30 e 31 marzo ore 16- 20
I biglietti potranno essere acquistati il giorno dello spettacolo e quello precedente dalle ore 16 alle ore 20 e fino all’orario di inizio dello spettacolo.