Inaugura il prossimo 4 Marzo, e sarà visitabile fino al 18 marzo 2024, presso la Galleria dei Miracoli (via del Corso 528) a Roma la prima mostra personale della pittrice ragusana Elvira Salonia, curata da Ariadne Caccavale.
L’artista, docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti della sua città natale, presenta un repertorio pittorico ispirato alla natura e in particolare al mare, che raggiunge risultati dai tocchi vibranti e poetici.
Sedotta dal fascino del mare, principale musa ispiratrice, Salonia cerca di cogliere su tela ogni vibrazione, attratta da quella linea d’orizzonte che demarca l’acqua dal cielo. Con un tratto piatto genera composizioni che riflettono una antica tradizione figurativa, ancorata al dato realistico.
Dice di lei la curatrice della mostra: «Tutto è stasi: tra ambientazioni differenziate, il colore propaga la luce sull’intera superficie a disposizione, con variazioni che danno vita ad un chiarore rasserenante, sia nel caso di un’alba dalle dita rosate che di un tramonto riflesso su una distesa marina scanalata, come la colonna di un tempio classico. La centralità dell’elemento marino si ricollega anche a metafore e simbolismi evocanti il segreto profondo dell’animo e in particolare dell’interiorità di Salonia. Mai il moto ondoso appare agitato, perché quel silenzio rimanda a una simbiosi totale tra la natura e il genere umano. Un senso di appartenenza riluce tra l’autrice e la sua Sicilia dove l’acqua cristallina l’ha tenuta a battesimo. E così ogni opera appare un canto dello spirito, eco di imperturbabili e luminosi giorni. Sugli scogli, invece, le stelle marine ancora umide e ansimanti si lasciano ammirare dall’osservatore, come ad abbandonarsi fiduciosamente allo sguardo: la straordinarietà del Creato è così vicina all’uomo che non serve avvalersi della fantasia per immergersi in essa».
Parlando del suo rapporto con il mare e di come sia entrato a far parte della sua esistenza, l’artista Elvira Salonia dichiara: “È entrato a far parte della mia vita fin dall’infanzia. Non ricordo di aver mai passato un’estate lontana dal mare. Già dalla metà di giugno in poi ci si trasferiva nella località di mare. Era l’inizio della libertà, perché le scuole intanto si erano chiuse e si poteva andare a fare i bagni e poi c’erano le infinite corse sulla spiaggia, le passeggiate con la bici sul lungomare e tanto altro. Ora, da adulta, messo da parte l’aspetto ludico, continuo ad avere un legame molto forte con il mare, così appena posso, mi allontano dalla frenesia della città e lo raggiungo, perché anche solamente la sua vista mi dona un senso di pace infinita e calma ogni mia inquietudine. Del mare amo tutto, i suoi orizzonti sconfinati, a volte sfumati, a volte chiari, dorati all’alba e rossi al tramonto. Amo il mare calmo con le immagini che si riflettono nelle sue acque chiare e trasparenti, creando un mondo fantastico a seconda della luce e dei movimenti dell’acqua e amo il mare agitato dal vento che gioca con le vele, mentre queste cavalcano leggere le onde, trasmettendo un senso di libertà. Amo ancora il profumo del mare, l’acqua salata sulle labbra, il suono dell’onda che si avvicina e va subito via. Condivido quindi perfettamente il pensiero di Carl Gustav Jung che recita “Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima”.
Vista Mare, mostra personale di Elvira Salonia
Sede: Galleria dei Miracoli, via del Corso 528, Roma
Periodo espositivo: dal 4 al 18 Marzo
Orari: lun./sab. 12.00-19.00
Ingresso libero