Esistono varie ipotesi per L’origine del nome di Gaeta:
- Strabone indicò il termine “Gaetas” usato dai pescatori laconi tratto dall’evidente riferimento all’ampia insenatura del suo golfo;
- Diodoro Siculo face derivare il nome della città da “Aietes”, mitico padre di Medea (figlia di Circe), la maga innamorata di Giasone
- Virgilio, nell’Eneide (Eneide, VII, 1-4) trasse la sua origine dal nome della nutrice di Enea, “Cajeta”, sepolta dall’eroe troiano in quella baia durante la navigazione lungo le coste laziali. Dante, quasi a significare la storicità dell’Eneide, confermò l’avvenimento (Inferno, XXVI, 92).
I primi insediamenti nel territorio di Gaeta risalgono all’VIII secolo a.C. e nel 345 a.C. la città fu vinta da Roma, che la trasformò in un luogo di villeggiatura importante.
Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente Gaeta subì ripetuti saccheggi ad opera delle popolazioni barbariche e dei Saraceni. Al fine di difendere la città venne costruito il castello. Nell’ VIII secolo d.C. la cittadina si affrancò dall’autorità imperiale ed un secolo dopo diede origine al Ducato di Gaeta. Nel 1140 quando Gaeta fu conquistata dal re Ruggero II d’Altavilla terminò l’esperienza del ducato e ne seguì la fase angioina in cui la città riprese ad avere un ruolo importante. Nel 1442 Alfonso d’Aragona sconfisse Renato, ultimo regnante degli angioini nel Sud Italia. Durante la dominazione aragonese fu costruito un nuovo castello (detto “Angioino”) mentre il vecchio fu rimodernato ed unito al nuovo.
Sotto gli spagnoli Gaeta aumentò ulteriormente la sua importanza in virtù della sua posizione strategico-militare. Da Gaeta salparono le navi pontificie che parteciparono alla famosa battaglia di Lepanto che annullò per sempre le ambizioni di potenza navale dell’impero ottomano.
La proclamazione della Repubblica Romana spinse papa Pio IX, il 25 novembre 1848, a rifugiarsi a Gaeta ospite dei borboni. Durante il suo soggiorno a Gaeta proclamò il Dogma dell’Immacolata Concezione.
Gaeta fu teatro dell’ultima battaglia tra il Regno delle due Sicilie e l’esercito piemontese, terminata il 13 febbraio 1861 con la resa di Francesco II di Borbone .
È sede arcivescovile ed è sede del Parco Regionale Riviera di Ulisse. Sorge nel golfo omonimo sul Mar Tirreno e dista circa 80 km da Napoli e 120 km da Roma.
Da vedere:
- Il caratteristico centro storico,
- la Cattedrale di sant’Erasmo, edificata nel X secolo d.C., che conserva al suo interno numerose opere di artisti locali;
- Il Campanile della Cattedrale, risalente al XII secolo, che è stato realizzato in stile arabo-normanno;
- La Chiesa di santa Lucia, costruita nel lontano VII secolo d.C., è la chiesa più antica della città, anche se ha subito numerosi restauri nel corso dei secoli;
- Il Santuario della Montagna Spaccata, eretto nel XII secolo all’interno di una montagna che, secondo la tradizione, si fratturò dividendosi in due nel momento in cui Cristo morì sulla croce;
- Il Castello di Gaeta, antico simbolo della città e che nonostante i numerosi rifacimenti, mantiene intatto il fascino di un tempo;
- le innumerevoli bellezze naturalistiche.
Prossimi eventi
- Luminarie e Mercatini a Gaeta - 9.11.2024 - 12.01.2025 - Tutto il giorno