Pronta per il prossimo 25 aprile, alle ore 16:30, l’iniziativa pubblica nello spazio antistante il Campo di Farfa, in località Granica, con personalità istituzionali, politiche, sindacali e cittadini tutti. La manifestazione, oltre a celebrare la tradizionale Festa della Liberazione, ha lo scopo di contribuire a rendere nota la notizia appresa nel novembre scorso durante il convegno organizzato da Spi Cgil Lazio per la partenza virtuale da Roma del “Treno della Memoria” verso Auschwitz.Togliere, finalmente, il velo del mistero che ha ricoperto per circa 70 anni il Campo di Farfa, conosciuto per la maggiore dalla comunità locale come campo profughi, ma invece costruito dal fascismo dopo la promulgazione delle leggi razziali e utilizzato nel periodo giugno – settembre 1943, quale campo di internamento e reclusione di civili, perseguitati politici ed ebrei, come è stato indiscutibilmente provato dai documenti dell’epoca esposti nella mostra allestita di recente dall’Archivio di Stato di Rieti.
Contribuirà anche a ricordare e onorare le vittime dell’internamento, dell’olocausto e della liberazione con l’apposizione di una lapide commemorativa da parte dell’Amministrazione Comunale dei Castelnuovo di Farfa, che abbia anche la funzione di segnalare ai passanti la presenza nel posto dell’ex Campo di internamento di Farfa Sabina. Un nuovo “Luogo della Memoria”, da aggiungere ai numerosi già presenti nella Provincia di Rieti, da ricordare per mai più commettere i drammatici errori del passato.
Contribuirà anche a ricordare e onorare le vittime dell’internamento, dell’olocausto e della liberazione con l’apposizione di una lapide commemorativa da parte dell’Amministrazione Comunale dei Castelnuovo di Farfa, che abbia anche la funzione di segnalare ai passanti la presenza nel posto dell’ex Campo di internamento di Farfa Sabina. Un nuovo “Luogo della Memoria”, da aggiungere ai numerosi già presenti nella Provincia di Rieti, da ricordare per mai più commettere i drammatici errori del passato.