Paliano – Il corto ma non troppo si conferma un successo! Ospiti alla rassegna dedicata all’inclusione e all’integrazione sociale centri e associazioni che si occupano di disagio e disabilità.
L’evento ha animato il Comune di Paliano per tre giornate all’insegna del cinema, dell’arte e della musica. Proiezioni dei cortometraggi in concorso e musica dell’AzzTherapy band, composta da operatori e utenti delle strutture residenziali socio riabilitative Casa Johnny e Casa Mary. Sono stati ospiti centri diurni e realtà che si occupano di riabilitazione provenienti da Roma, Lariano, Castrocielo e in collegamento da tutta Italia.
Ad aumentare anno dopo anno non è solo la partecipazione delle strutture, ma anche l’interesse da parte delle istituzioni. Per il secondo anno è stato ospite il Dott. Fausto Russo responsabile U O C Salute Mentale A B C ASL di Frosinone e nella giornata di sabato ha presenziato il dott. Luca Casertano Direttore Sanitario dell’ASL di Frosinone che ha commentato così: “Un bellissima iniziativa. È stato un piacere essere presente e assistere a questo evento che rappresenta un esempio di buona sanità”.
Il Festival Corto… Ma non troppo! rappresenta ormai un appuntamento per il nostro territorio, una tradizione della cultura della nostra comunità. Come amministrazione sosteniamo a pieno questo progetto sociale e culturale che al giorno di oggi tutti dovrebbero perseguire. Per questa edizione grazie alla collaborazione con le strutture Casa Johnny e Casa Mary i ragazzi della classe 3B dell’Istituto Comprensivo di Paliano hanno realizzato un cortometraggio proprio sull’inclusione. È davvero importante portare avanti questo progetto – questo il commento della Dott.ssa Eleonora Campoli Assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Paliano.
Il cortometraggio primo classificato è An Irish Goodbye di Tomm Berkeley & Ross White, un emozionante storia familiare che vede come protagonista James Martin ragazzo con la sindrome di Down. La pellicola ha vinto l’Oscar della 95° edizione degli Academy Awards come miglior corto live action, la consegna del prestigioso premio a Los Angeles ha segnato la storia del cinema e dei festival: per la prima volta accanto ai registi del corto l’attore co protagonista con sindrome di down emozionato e fiero.
Quando ho saputo della vittoria dell’Oscar di uno dei corti iscritti al nostro festival ho vissuto un’emozione grande specialmente per l’importanza della figura di James Martin: una persona che convive con la disabilità e che riesce a raggiungere questi livelli di esperienza e di soddisfazione è il simbolo del valore del nostro festival – commenta così il Direttore Artistico Enzo Prisco e amministratore delle strutture psichiatriche palianesi. Il Corto… ma non troppo! è un evento che diventa sempre più grande e sempre più importante. Grazie a questa iniziativa abbiamo modo di coinvolgere strutture e realtà che altrimenti sono sempre sole, come noi. Vedere questa partecipazione ci riempie di emozione e ci convince che siamo sulla strada giusta! – conclude Prisco.