Trenta milioni di euro. È il valore stimato delle opere che saranno esposte nella mostra “Francesco il Santo”, in programma a Rieti dal 16 giugno al 4 novembre. Gli allestimenti saranno distribuiti su tre sedi espositive: gli spazi della sezione Storico-artistica del Museo civico di Rieti, il salone del Palazzo papale della Curia reatina che ospita il Museo diocesano, gli spazi che la Fondazione Varrone ha predisposto nelle Officine Fondazione Varrone in largo San Giorgio. Preziose opere e capolavori sono inseriti nel progetto culturale che prevede l’esposizione di un nucleo di testimonianze artistiche provenienti da diversi musei nazionali e internazionali.
Sono presenti opere di artisti tra i più celebri come Cimabue e Margaritone d’Arezzo per il Medioevo, Antoniazzo Romano per il Rinascimento, Caravaggio, Alessandro Magnasco e Francesco Podesti, rispettivamente per il Seicento, Settecento e Ottocento e per il Novecento, Duilio Cambellotti e Adolfo Wildt, per giungere all’originale interpretazione fornitane ai nostri giorni da Norberto. Le opere provenienti dal territorio (Rieti e provincia) saranno presenti nel salone papale. Tra le più notevoli si segnalano: la preziosa Croce di Posta del XIV secolo, le tele di Vincenzo Manenti e Alessandro Turchi detto l’Orbetto e il dipinto di Bartolomeo Manfredi, proveniente da Leonessa.
Nella terza sede, le Officine Fondazione Varrone (largo San Giorgio), saranno raccolti i documenti più importanti riferiti a San Francesco e al francescanesimo nel territorio reatino dal Duecento ai giorni nostri. A conferma dell’elevato valore culturale del progetto artistico, dopo l’alto patronato della presidenza della Repubblica, è stato concesso il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri. Un ulteriore e importante riconoscimento accolto con soddisfazione da tutti gli organizzatori.
La mostra è stata ideata dal Comune di Rieti e dalla Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici del Lazio con una fattiva presenza e collaborazione di numerosi altri enti: il Museo dei beni ecclesiastici e Archivio diocesano di Rieti, la Provincia e la Camera di Commercio di Rieti, la Fondazione Varrone, la Fondazione Flavio Vespasiano, il Centro europeo di Studi agiografici, l’Ordine dei Frati Minori di Roma, la rete di cooperazione internazionale Cammini d’Europa e il comitato Amici del Cammino di Francesco.