Anche la Città di Alatri, con ingresso completamente gratuito, ha aderito alla manifestazione “La Notte dei Musei”, in programma in simultanea in tutti i paesi dell’Europa il prossimo 18 maggio.
L’evento, che ha avuto il primo battesimo nel 1997 a Berlino ed è stato riproposto dopo un periodo di oblio nel 2005, tende a far riscoprire o addirittura a scoprire il patrimonio culturale della propria città, rappresentando altresì un modo per educare alle bellezze artistico-architettoniche.
Anche Alatri, tramite l’Assessorato alla Cultura presieduto dal consigliere delegato Carlo Fantini, non si è lasciata sfuggire l’occasione per aderire alla Notte dei musei, che inizierà al tramonto per proseguire fino alla mezzanotte.
Questo il programma degli eventi di sabato 18 maggio: dalle ore 20,30 alle 24 è prevista l’apertura straordinaria con visite guidate presso il Museo Civico nello splendido Palazzo Gottifredi e il Chiostro di San Francesco (che fanno parte del Sistema museale urbano, insieme all’Acropoli) dove sarà possibile ammirare il Cristo nel Labirinto. Dalle 20,30 alle 22, invece, i visitatori potranno partecipare “Alla scoperta di Alatri attraverso i suoi reperti: la collezione delle monete esposte al museo, a cura di Francesco Freudiani-Dionigi di Cosimo”.
Alla Notte dei Musei nella Città di Alatri ha collaborato la sede cittadina dell’Archeclub.
“Sarà l’occasione – ha detto il delegato alla Cultura Carlo Fantini – per presentare nei nuovi allestimenti una teca proveniente dagli scavi dell’Acropoli. In occasione della Notte dei Musei, saranno altresì esposte nuove monete accuratamente presentate e illustrate dal noto numismatico Francesco Freudiani Dionigi Di Cosimo, uno dei discendenti della famosa Marianna Candidi Dionigi, pittrice e scrittrice italiana che immortalò le città di Alatri, Anagni, Ferentino, Arpino e Atina – le città saturnie – nelle sue incisioni e nei suoi scritti raccolti durante i suoi viaggi nel Lazio. Motivi in più – ha spiegato ancora Fantini – per visitare o rivisitare il museo nella sua nuova veste costantemente arricchita e che, dalla sua riapertura, ha visto sempre più numerose visite di turisti e soprattutto studenti grazie anche alla realizzazione di appositi laboratori promossi in loco e dedicati, appunto, ai più giovani”.