Le Grotte di Val Dè Varri o Grotte di Beatrice Cenci sono uno dei principali inghiottitoi dei monti Carseolani.
Le Grotte si trovano a 1039 M S.L.M nel territorio montano di Petrella Liri, nella Marsica occidentale.
Le grotte prendono il nome della nobildonna romana Beatrice Cenci, nata a Roma il 6 febbraio del 1577. La sua storia è legata a gravi fatti di sangue: violentata dal padre dall’età di 16 anni, fu giustiziata per parricidio e poi assurta al ruolo di eroina popolare
Nel territorio di Pescorocchiano si sviluppa per oltre dieci chilometri una valle (detta Val dè Varri).
Questa valle viene bruscamente interrotta da una parete rocciosa situata alla base di uno sbarramento collinare.
Il torrente che la percorre (Rio Varri), in questo punto scompare, precipitando sottoterra mediante una cascata di venti metri; prosegue nell’oscurità attraverso misteriosi paesaggi sotterranei sinora esplorati per quasi due chilometri.
Si tratta di una valle chiusa di origine tettonica lunga 12 chilometri ed è tra le più importanti d’Italia.
Esplorazione delle Grotte
Le Grotte di Val Dè Varri esplorata per la prima volta nel 1929 è stata aperta al pubblico nell’anno 2003. Ha uno sviluppo sotterraneo di 1800 metri percorso quasi per intero dall’acqua.
La grotta ha due gallerie:
- quella sinistra attiva tuttora percorsa dall’acqua,
- quella destra scende parallela, per riunirsi al ramo attivo cento metri più avanti, ormai fossile per il primo tratto fino al salone della confluenza
La confluenza è caratterizzata da camere ortogonali tra loro disposte su vari livelli completamente arricchite da particolari effetti concrezionali: stalattiti, stalagmiti,veli, colonne, pilastri, cannucce e la rarissima “macchia di leopardo”.
Accanto al ramo attivo, tuttora percorso dall’acqua ogni volta che le precipitazioni alimentano il torrente, un’altra grande galleria fossile (abbandonata dall’acqua) scende parallela, per riunirsi al ramo attivo cento metri più avanti. Entrambe le gallerie sono state attrezzate turisticamente per alcune decine di metri con sentieri metallici comodi, ampi e sicuri che, avendo il piano di calpestio in grigliato, quindi trasparente, danno la gradevole impressione di «sorvolare» le asperità del pavimento.
Se nella prima galleria (attiva) predomina una bellezza severa e inquietante, la seconda, nella quale sono stati rinvenuti interessanti reperti archeologici, è caratterizzata dalla presenza di eleganti concrezioni calcaree. Per evitare la formazione di alghe verdi o muschi l’illuminazione è data da lampade a vapori di sodio che emettono una luce monocromatica gialla.
INFORMAZIONI:
Indirizzo: Via Valdevarri – Pescorocchiano (RI)
Telefono: 351.2612968
eMail: info@grottevaldevarri.it
web: https://www.grottevaldevarri.it
Costo biglietti:
intero 10,00 euro
ridotto 8,00 euro ragazzi 6 /11 anni e over 70
gratuito bambini fino a 5 anni e diversamente abili 104/92 art.3 comma 3
Ingressi: ore 10:00 – 11:30 – 15:00 – 16:30
Orari aggiuntivi nei periodi di maggiore affluenza.
Durate della visita 1h.
Attenzione:
Temperatura grotta 9° consigliato indossare giacca e scarpe con suola tassellata o antiscivolo.
A causa delle numero scale 200 circa, il percorso non consigliato a chi a problemi cardaci, polmonari o motori.