Rieti Superstar e Rieti Virtuosa aderiscono alla manifestazione di sabato prossimo, 3 marzo, “Fermiamo l’Italia per Fermare Green Hill”, indetta dal coordinamento nazionale di Occupy GreenHill, che vedrà l’allestimento, in oltre 50 piazze d’Italia, di varie iniziative – campagne di raccolta firme, cortei, flash mob, azioni di volantinaggio -, pacifiche ma di ferma protesta, contro la vivisezione e per chiedere la chiusura dell’allevamento di Montichiari (Brescia).
L’evento di Rieti, organizzato da Marzia Savi e Vincenza Invidia, vedrà l’allestimento di un presidio per la raccolta firme, in Piazza Emanuele II a partire dalle ore 17, e un raduno organizzato, alle 16:30, presso l’arco di Porta Romana. Qui le organizzatrici hanno proposto di ritrovarsi con i propri “amici a 4 zampe” (si raccomanda il guinzaglio per ovvi motivi di ordine pubblico), per attirare l’attenzione su un problema di ordine etico estremamente attuale ed urgente, ma raramente discusso e approfondito.
Green Hill, infatti, è un’azienda situata a Montichiari (Brescia) che alleva cani beagle destinati alla vivisezione: cani nati per morire e condannati a soffrire. Da questo allevamento oltre 250 esemplari ogni mese finiscono nei laboratori, tra le mani dei vivisettori, per essere sottoposti a interventi invasivi e test tossicologici che misurano le reazioni fisiologiche dell’animale in agonia, fino alla sua morte.
Una pratica deprecabile, questa della sperimentazione animale, che spesso non è neppure utile al progresso della medicina umana, per le differenze fra la biologia degli esseri umani e quella delle altre specie: molti prodotti risultati innocui per gli animali, infatti, si sono poi dimostrati tossici per gli umani. Emblematico il caso del Talidomide, in commercio negli anni Cinquanta, dopo anni di sperimentazione animale, risultato causa di gravi alterazioni congenite nei neonati.
Questo senza contare le enormi sofferenze che oltre 115 milioni di animali senzienti subiscono annualmente, in Europa, in nome di sperimentazioni spesso di dubbia utilità scientifica. Per queste ragioni, la nuova legislazione UE in materia ha aumentato il livello di tutela degli animali, promuovendo lo sviluppo e l’utilizzo di tecniche di ricerca avanzate e alternative, per migliorare la possibilità di cura e prevenzione delle malattie umane, riducendo al tempo stesso la sofferenza degli animali nei laboratori, con l’obiettivo finale dell’abolizione totale della vivisezione.
I movimenti civici Rieti Superstar (già impegnato in azioni di volontariato presso i canili) e Rieti Virtuosa, che sostengono il candidato sindaco Paola Cuzzocrea, appoggiano i motivi della protesta e, in concomitanza con la manifestazione, lanciano, nella stessa giornata del 3 marzo, alle 18:30, presso la sede del Comitato elettorale di via Cintia 85, un incontro sulla proposta di programma – preannunciata con un comunicato ufficiale lo scorso 9 febbraio – per la creazione di un parco canile all’avanguardia: un centro polifunzionale dove non solo si rispettino gli standard europei di vivibilità degli animali, ma dove svolgere attività di formazione per addestratori cinofili e corsi di psicologia canina, attività di pet-therapy e didattica con i bambini.
Un luogo dinamico capace di generare posti di lavoro e piccole economie locali legate al mondo animale, nato dalla sinergia con i volontari e le associazioni animaliste locali e nazionali.