Lazio EventiLazio Eventi
  • Home
  • Notizie
    • Ambiente e Salute
    • Comunicati Stampa
    • Curiosità
    • Prendi nota!
    • Svago e Divertimento
    • Tecnologia
    • Varie
  • Luoghi da visitare nel Lazio
    • Itinerari nel Lazio
  • Eventi nel Lazio
    • Oggi nel Lazio
    • Arte e Cultura
    • Sagre e Tradizioni
    • Fiere e Mercatini
    • Musica e Spettacolo
    • Sport e Tempo libero
    • Varie
  • Locali
    • Aggiungi Attività
    • Gestisci Attività
  • Aggiungi Evento
    • Aggiungi Evento
    • Gestione Eventi
    • Gestione Prenotazioni
  • Pubblicità
    • Annuncio Pubblicitario
    • Gestione Annunci
Font ResizerAa
Lazio EventiLazio Eventi
Font ResizerAa
  • Home
  • Notizie
    • Ambiente e Salute
    • Comunicati Stampa
    • Curiosità
    • Prendi nota!
    • Svago e Divertimento
    • Tecnologia
    • Varie
  • Luoghi da visitare nel Lazio
    • Itinerari nel Lazio
  • Eventi nel Lazio
    • Oggi nel Lazio
    • Arte e Cultura
    • Sagre e Tradizioni
    • Fiere e Mercatini
    • Musica e Spettacolo
    • Sport e Tempo libero
    • Varie
  • Locali
    • Aggiungi Attività
    • Gestisci Attività
  • Aggiungi Evento
    • Aggiungi Evento
    • Gestione Eventi
    • Gestione Prenotazioni
  • Pubblicità
    • Annuncio Pubblicitario
    • Gestione Annunci
Luoghi da visitare nel LazioMisteriProvincia di Roma

L’Antica Città di Monterano

Last updated: 21/04/2023
By Lazio Eventi
Published: 21 Aprile 2023
Share
7 Min Read
SHARE

Una città morta esercita sempre un fascino particolare sul visitatore, tanto più se i motivi che portarono al suo abbandono rimangono oscuri. Nelle campagne romane vi sino svariate “città morte” e Monterano è una di queste. Situata a pochi chilometri dal lago di Bracciano, nei pressi di “Canale Monterano”, questi ruderi sonnecchiano su una collinetta, immersi in una riserva naturale tra le più importanti della regione Lazio.

Storia di Monterano

La storia di Monterano comincia già nella preistoria come dimostrano i reperti trovati in alcune grotte nei dintorni del torrente Lenta. Le ricerche effettuate finora fanno risalire questi insediamenti al 2° millennio a.C., nella tarda-preistoria. Sono inoltre presenti grotte di indubbia origine artificiale, risalenti al I° millennio a.C. e adibite probabilmente a sepolture o abitazioni.

Indice dei contenuti
Storia di MonteranoAbbandono della cittàLa Leggenda dell’Antica MonteranoINFORMAZIONI:

Di origini etrusche, Monteranno fu costruita su un’altura con ripidi pendii alti circa 100 metri a picco sul fondovalle. Le antiche strade vennero scavate direttamente nel tufo. Purtroppo il materiale usato, la scarsità di ricerche archeologiche idonee e la sovrapposizione dei vari insediamenti non ci permette di dire molto su questo primo insediamento “storico”. Infatti gli etruschi erigevano le costruzioni “sacre” e di edilizia “civile” in legno e argilla, usando la pietra solo per la costruzione delle cinte murarie, le porte e le tombe.

La necropoli cominciava appena fuori la cinta muraria e sull’altopiano della Palombara si nota un’altra serie di tombe che si estende lungo il tracciato di una antica via che congiungeva Monterano con la località Pozzo Tufo. Esiste una terza necropoli sita sul colle della Bandita le cui tombe più conosciute e ricche furono usate per secoli dai pastori quale rifugio.

Con l’invasione dei popoli germanici, iniziata nel IV secolo d.C., i cittadini degli agglomerati urbani circostanti, nella paura di un’incursione longobarda, decisero di rifugiarsi in un posto meno “conosciuto” e più sicuro strategicamente poiché posto sulla sommità di un colle e fortificato: Monterano. La cittadina venne ampliata e ulteriormente fortificata, cosi Monterano tornò a ricoprire la posizione di predominanza e importanza che aveva già conosciuto sotto gli etruschi. Tale situazione durò fino al X secolo, quando la diocesi di zona fu trasferita a Sutri.

Nel 1300 ci fu una ripresa culturale e demografica, ma il primato di centro più importante della zona era ormai di Bracciano. Nel ‘500 era proprietà degli Orsini, per poi passare nel 1671 sotto la podestà di Papa Clemente X (al secolo Emilio Bonaventura Altieri) che la diede come feudo alla propria famiglia. Volendo fare di Monterano il fiore all’occhiello dei loro possedimenti nei monti Sabatini, chiamarono addirittura il famoso Gian Lorenzo Bernini per la progettazione della chiesa di San Bonaventura, del convento, della fontana ottagonale e del rifacimento del palazzo feudale. Morto Papa Altieri e quindi venuta a mancare la protezione e la benevolenza del Pontefice, la città si trovò in uno stato di languore economico e politico.

Abbandono della città

Oltre alla decadenza dell’agricoltura, un nuovo flagello venne a stroncare la vita della cittadini: la malaria. Tale malattia indusse gli abitanti sopravvissuti ad abbandonare il centro in favore dei paesi vicini come Canale e Montevirgilio.

Ormai del tutto abbandonata, Monterano subì un ultimo e durissimo colpo: nel 1799 le truppe francesi distrussero gli edifici. I motivi che portarono a questo furono a dir poco incredibili per la loro banalità: gli abitanti della vicina Tolfa (città che si era più volte ribellata all’esercito francese), vista l’insufficienza del proprio mulino per soddisfare le necessità degli abitanti, decisero di usare la mola di Monterano, mai monteranesi, nel timore che l’esercito potesse ritenere anche loro dei ribelli, impedirono ai tolfatani di macinare il grano. Saputo l’accaduto, il comandante dell’esercito rimando i tolfatani scortati da una parte dell’esercito per macinare con la mola dei monteranesi. Gli pochi abitanti rimasti a Monterano, vedendo arrivare l’esercito francese, furono presi dal panico e, raccolto quanto potevano, lasciarono il paese.

I francesi per dimostrare la propria forza, decisero seduta stante di saccheggiare e incendiare l’intero abitato e il convento.

La Leggenda dell’Antica Monterano

Ma (perché c’è sempre un ma) la leggenda narra un’altra storia per spiegare l’abbandono del centro urbano.

Nella gola sottostante l’agglomerato risultava impossibile erigere un ponte, poiché il vento sempre forte la spazzava via continuamente. Gli abitanti decisero, quindi, di fare un patto con il demonio: se il demonio avesse costruito un ponte che durasse in eterno, i cittadini gli avrebbero sacrificato buoi e capre.

E cosi in una sola notte il ponte fu eretto, solido e resistente al vento e alle intemperie. I monteranesi, invece di mantenere la promesse, con le carni delle bestie promesse a Lucifero banchettarono tutta la notte.

Ma il loro gesto sfrontato portò conseguenze infauste: il giorno dopo furono colpiti dalla pestilenza. Leggenda? Forse… ma sulle spallette del famigerato ponte si notano due bassorilievi che rappresentano un demone che con una mano cattura un uomo e con l’altra sgozza una vacca. Ultimo tocco, avvicinandovi alle rovine si ode il suono di una campanella, ma non disturbatevi a chiedere agli abitanti della zona… anche posti di fronte all’evidenza del suono, negheranno accanitamente di aver mai udito alcun ché.

INFORMAZIONI:

Indirizzo: Str. Antica Monterano, Canale Monterano RM
Orari: aperto 24 ore su 24
Telefono: 06 996 2724
eMail: info@monteranoriserva.it
Web: http://www.monteranoriserva.it

TAGGED:San Bonaventura

Iscriviti alla newsletter settimanale

Tenetevi aggiornati! Ricevi le ultime notizie direttamente nella tua casella di posta.

Iscrivendosi, l'utente accetta i nostri Termini d'uso e riconosce le pratiche relative ai dati contenute nella nostra Privacy Policy.
È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Share This Article
Facebook Copy Link Print

LUOGHI DA VISITARE

L’Antica Città di Monterano
Una città morta esercita sempre un fascino particolare sul visitatore, tanto più se i...

Distanza: 0,00 km


Apparizioni nel Convento di San Bonaventura a Monterano
Un’opera transrealista-visionaria di Francesco Guadagnuolo ambientata nella provincia di Roma, mette in corrispondenza Monterano...

Distanza: 0,01 km


La Caldara di Manziana
Caldara di Manziana
Un piccolo geyser in pieno Lazio La “callara” è il nome che viene dato,...

Distanza: 5,12 km


Palazzo Altieri a Oriolo Romano
palazzo altieri
Il Palazzo Altieri ad Oriolo Romano è uno splendido esempio di architettura italiana che...

Distanza: 5,79 km


Lago di Bracciano
Il Lago di Bracciano, originariamente chiamato anche Lago Sabatino (latino: Lacus Sabatinus), è un lago di origine vulcanica situato nel nord della provincia...

Distanza: 8,93 km


EVENTI NELLE VICINANZE:

    Francigena Lazio Festival
    Francigena Lazio Festival
    30.05.2025 | Campagnano di Roma - Musica, Spettacoli e Danza nel Lazio
    Cineclub Biblioteca
    Cineclub Biblioteca
    30.05.2025 | Santa Marinella - Musica, Spettacoli e Danza nel Lazio
    Concerto "Lo Spirito in Cammino"
    Concerto "Lo Spirito in Cammino"
    31.05.2025 | Vetralla - Musica, Spettacoli e Danza nel Lazio
    Atmosfere Festival
    Atmosfere Festival
    31.05.2025 | Anguillara Sabazia - Musica, Spettacoli e Danza nel Lazio
    Casting per "Filtra la luce dalle tapparelle"
    Casting per "Filtra la luce dalle tapparelle"
    28.04.2025 - 31.05.2025 | Cerveteri - Musica, Spettacoli e Danza nel Lazio

Potrebbe interessarti anche:

orto sylvatico
Luoghi da visitare nel LazioProvincia di Frosinone

Orto Botanico di Collepardo “Orto Sylvatico”

18 Agosto 2023
Castello di Santa Severa
Luoghi da visitare nel LazioProvincia di Roma

Castello di Santa Severa

19 Gennaio 2024
Itinerari nel LazioLuoghi da visitare nel LazioProvincia di Rieti

Terme di Cotilia

11 Marzo 2025
Luoghi da visitare nel LazioProvincia di Roma

Abbazia Greca di San Nilo

14 Maggio 2025

Eventi nel Lazio

  • Oggi nel Lazio
  • Arte e Cultura nel Lazio
  • Fiere e Mercatini nel Lazio
  • Musica, Spettacoli e Danza nel Lazio
  • Sagre, Gastronomia e Tradizioni nel Lazio
  • Sport, Tempo Libero e Divertimento nel Lazio
  • Varie
  • Aggiungi Evento

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornati sugli eventi ed il luoghi da visitare nel Lazio.
Follow US
LazioEventi – Via Monticelli, 9 04026 Minturno (LT) – Cod. Fisc. MCRGNN72H03L083H | Hosting ospitato presso i server di Hosting Farm
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?

Not a member? Sign Up