Campochiaro
(Cb)
11 giugno 2012 ore 21:16
Come da consuetudine, nell’ambito del progetto SICURI in MONTAGNA, domenica 17 giugno 2012, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, in collaborazione con il Club Alpino, presenta la giornata nazionale di prevenzione degli incidenti propri della stagione estiva; sentieri, ferrate, falesie e vie alpinistiche, grotte e canyoning, ma anche la ricerca dei funghi, saranno temi d’interesse per parlare di prevenzione a 360°. Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di creare sensibilità, ovvero, accrescere la consapevolezza dei rischi e dei limiti personali accettabili nella frequentazione dell’ambiente montano ed ipogeo, soprattutto in quanti, lontani dal mondo del CAI o senza l’ausilio sicuro di una Guida Alpina, si avvicinano alla montagna in modo superficiale.
Così, anche nel Molise, domenica 17 giugno, il Servizio Regionale Molisano del CNSAS, con l’ausilio delle sezioni CAI di Campobasso ed Isernia e della sottosezione CAI di Bojano, daranno vita ad una manifestazione presso l’Oasi Regionale WWF – Centro Visite – di Guardiaregia/ Campochiaro (CB), a partire dalle ore 9, dal titolo significativo SICURI sul SENTIERO, che si spera possa raccogliere l’interesse e la partecipazione dimostrata dalla scorsa edizione di SICURI sulla NEVE, organizzata dal CNSAS Regionale il 15 gennaio 2012 a Campitello Matese (CB).
I Tecnici del Soccorso Alpino, assieme agli Istruttori ed Accompagnatori del CAI, dispenseranno utili consigli, imprescindibili per la frequentazione di sentieri, ferrate, falesie ed altro. Nella stagione estiva si concentra la maggior parte degli interventi di soccorso, molti dei quali mettono in evidenza la difficile percezione dei rischi in chi ha poca esperienza della montagna, anche su terreno relativamente facile.
L’escursionismo occupa sempre i primi posti nelle statistiche degli interventi del Soccorso Alpino. Emblematica risulta essere anche la casistica dei cercatori di funghi, che lo scorso anno ha fatto registrare innumerevoli interventi a livello nazionale, con una cinquantina di vittime determinate, nella stragrande maggioranza dei casi, da scivolata.
Oltre alle lezioni teoriche previste fin dal mattino su come effettuare un’escursione in montagna e su quanto può contribuire alla sua buona riuscita, saranno allestiti alcuni stands informativi sull’orientamento, sull’equipaggiamento e l’alimentazione, sull’allenamento e la preparazione fisica, sui pericoli in montagna. L’arrampicata sportiva e le ferrate, in particolare, rappresentano dei percorsi di salita al limite dell’escursionismo classico: esse richiedono una preparazione specifica nell’utilizzo dell’attrezzatura alpinistica (set di dissipazione dell’energia di caduta) e nelle non facili tecniche di progressione in sicurezza. Il tutto finalizzato ad una frequentazione della montagna più consapevole ed alla prevenzione dei rischi.
Il termine della manifestazione è previsto per le ore 16.