Recentemente restaurato, il Castello di Maenza è certamente una delle più rilevanti testimonianze storiche della provincia di Latina e dell’intera regione.
Fatto edificare intorno al XII secolo dall’antica famiglia feudale dei Da Ceccano, il castello divenne in seguito di proprietà dei Caetani (la famiglia di Papa Bonifacio VIII) ed ospitò, nel lontano 1274, San Tommaso d’Aquino.
Dal 1965 il maniero è stato acquistato dalla Provincia di Latina che ne detiene tuttora la proprietà e che ha curato le opere di restauro.
Il castello si presenta in forma quadrangolare con quattro torri sporgenti, si sviluppa su quattro livelli e si caratterizza per elementi stilistici eterogenei.
Nei primi anni esisteva solo l’attuale nucleo centrale, costituito da 4 piani:
- 1° piano usato come dispensa e cantina;
- 2° piano usato dalla servitù del castello;
- 3° piano nobile, dove si trovavano le stanze dei signori del feudo e la sala di ricevimento;
- 4° piano, il terrazzo.
Successivamente, verso il 1500, vennero innalzate delle torri di rinforzo e le feritoie per i cannoni.
Dopo la costruzione del palazzo baronale, le famiglie nobili vi si trasferirono e il castello venne usato come caserma.
Esposizioni al Castello di Maenza
Nel Castello di Maenza, affidato dalla Provincia di Latina al Comune in comodato d’uso, sono ospitate le esclusive esposizioni permanenti assolutamente da visitare, sui seguenti temi:
- Il paesaggio rilevato: CARTOGRAFIA STORICA (XVI-XX sec.) la cartografia storica e il progetto toponomastico
- Il paesaggio trasformato: LA DONAZIONE DI SCULTURE E DISEGNI DELL’ARTISTA GIUSEPPE PELLITTERI (1909-2002)trasformazione del paesaggio ad opera dell’uomo, lavoro, mestieri, tecniche di lavoro perduti
- Il paesaggio rappresentato: LA DONAZIONE DELL’ARAZZO “LA VALLE DELL’AMASENO DALLA LOGGIA DEI MERCANTI” DI LAURA MARCUCCI CAMBELLOTTI (1902)“Il sentimento del tempo attraverso la figura e il paesaggio”
Il Castello di Maenza è visitabile gratuitamente grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale con la Pro Loco e le associazioni culturali locali.
I pannelli esplicativi esposti permettono di conoscere l’evoluzione nei secoli del manufatto e la sua storia, dalle origini come fortezza nel X-XI sec. ad opera dei Da Ceccano, che qui ospitarono San Tommaso d’Aquino (XIII sec.), alle tracce del passaggio dei De Cabannis, quindi dei Caetani, che iniziarono la trasformazione in palazzo baronale, degli Aldobrandini che lo dotarono di pregevoli affreschi, degli Antonelli, dei Pecci, fino al restauro realizzato dall’Amministrazione provinciale di Latina su progetto dell’architetto Eros Ciotti.
Il percorso espositivo termina con i costumi di foggia medievale e rinascimentale utilizzati dall’Associazione del Venerdì Santo in occasione delle diverse rappresentazioni.
INFORMAZIONI:
L’ingresso è libero!
Infotel: 07731767018
Sito: https://www.castellodimaenza.it
SABATO POMERIGGIO: DALLE 17.00 ALLE 20.00
DOMENICA MATTINA: DALLE 10.00 ALLE 12.30
DOMENICA POMERIGGIO: DALLE 17.00 ALLE 20.00