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luglio 8, 2012 ·
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Al contrario di quanti rispondono alle parole solo con altre parole, dal Comune di Sperlonga “il mare è calmo” perché ancora una volta i dati dicono la verità. Le acque in cui fanno il bagno migliaia di cittadini e villeggianti sono pulite, anche le ultime analisi di rito lo dimostrano. Nessuna preoccupazione di troppo, infatti, per lo spiacevole fenomeno visivo che puntualmente si ripete ogni anno. «Il nostro mare è incontaminato – spiega Francesco Faiola, vicesindaco del Comune con Delega al Turismo – e ci dispiace che la giornalista de “La Repubblica” abbia accolto solo le lamentele di alcuni bagnanti “che vogliono restare anonimi”. Anche la foto con cui si apre l’articolo è ingenerosa: non vogliamo insabbiare i fatti, piuttosto portare alla luce la verità sul fenomeno. Ebbene, ogni anno succede questo: quando il mare è molto calmo significa che le azioni di alcune correnti nei giorni precedenti possano portare rifiuti provenienti dagli scarichi abusivi di imbarcazioni al largo. Chiediamo scusa a cittadini e ospiti, ma il Comune si è già rimboccato le maniche per risolvere la situazione: siamo certi – gli ultimi dati sono chiari – che non c’è nessun pericolo inquinamento. Interpelleremo comunque tutte le autorità competenti».
«È bene che si sappia – sottolinea ancora Faiola – che sono infondate le ipotesi della giornalista di “una perdita allo scarico fognario della cittadina di mare oppure i lavori per l’ampliamento del porto turistico”: visto che si tratta di segnalazioni anonime, chi sa denunci; sarò la seconda persona a denunciare dopo di loro, ma a noi non risulta nulla di tutto questo. Un altro fenomeno che è stato rilevato soprattuttp nei pressi del cosiddetto ‘spiaggione’ in questi giorni è anche quello della mucillagine che si sparge in superficie, altro fenomeno provocato dalla temperatura eccessivamente alta dell’acqua, specie sopra i 28° C. Persino i marinai della vicina Gaeta si stanno lamentando perché le loro reti pescano soltanto alghe scure».
E pensare che proprio “La Repubblica”, in data 30 Maggio 2012, aveva esaltato “il gioiello” di Sperlonga, la perla del Tirreno, con un articolo scritto da una giornalista che aveva realmente soggiornato nella cittadina per verificare di persona la bellezza dei luoghi e la purezza del mare. Il tutto, peraltro, giunge dopo la conferma della quindicesima bandiera blu consecutiva e l’assegnazione per la prima volta delle “Quattro Vele” di Legambiente, riconoscimento al lavoro svolto in funzione della perfetta conservazione delle ricchezze naturali. E la stessa Legambiente di certo tornerà sul posto per le verifiche del caso.
By redazione