Stagione 2012 – 2013
Dal 2 al 28 ottobre 2012
Debora Caprioglio Antonello Avallone
in
di Giuseppe Manfridi
Una nuova coppia per il Teatro italiano, insieme per la prima volta, in una situazione paradossale e alle prese con un dialogo secco e serrato. Un paradosso sull’ossessione d’amore, un curioso teorema sulla felicità così affannosamente inseguita che quando la si raggiunge non si è in grado di sopportarne il peso. E se l’infelicità è motivo di vita e di speranza, la felicità è esattamente il suo contrario. Un caldo giorno d’estate, Sandro riaggancia Maria, un amore non sopito di dieci anni avanti…Abilissimo concertatore di voci e di dialogati, Manfridi ha lavorato sull’autenticità del proprio protagonista, percorso dalla tensione sotterranea di un “thriller”. Un impatto corposo, splendido. I due personaggi vanno definendosi con pennellate geniali: frammenti di vita si incastrano in un puzzle di non facile composizione che lascia battuta su battuta adito alla sorpresa: un gesto inconsulto, un assalto, un cedimento, ritrosie e provocazioni. E’ un gioco di scacchi di smisurata tensione, in cui non si riesce a distinguere chi sia l’attaccante e chi il temporeggiatore. Un trama originalissima che permette alla regia di sottolineare, grazie al particolare talento artistico della coppia Caprioglio – Avallone, i momenti ironici e le numerose situazioni assolutamente divertenti, al di là della mancanza di un impossibile lieto fine. Giuseppe Manfridi, rappresentato in tutto il mondo, con “Ti amo, Maria” ha riscosso uno strepitoso successo di pubblico e di critica.
Scene e costumi
Red Bodò
Regia
Giancarlo Fares
Dal martedì al sabato ore 21.00 – domenica ore 17.30