Tra meraviglie del I, II e III secolo A. C.
Si partirà dal prestigioso edificio in stile neoclassico di Villa Ferrajoli, sede del Museo Civico di Albano, sabato 23 luglio alle ore 16:00 per partecipare all’archeo-tour di uno dei comuni più importanti dei Castelli Romani.
L’escursione avrà una durata complessiva di circa due ore e toccherà alcuni dei siti archeologici più significativi di Albano Laziale. Innanzitutto, il circuito dei Castra Albana fondato dall’imperatore Settimio Severo nel III secolo d. C., un accampamento fortificato stabile della Legio II Parthica.
Ad oggi questo è uno dei maggiori siti archeologici conosciuti fuori Roma e costituisce un patrimonio storico e culturale consistente anche per i secoli precedenti e successivi, dato che sorgono nei suoi pressi il Santuario di Santa Maria della Rotonda, nato inizialmente come ninfeo della Villa di Domiziano a Castel Gandolfo, tra il I e il II secolo d. C., l’anfiteatro severiano e le Terme di Cellomanio attribuite a Caracalla.
Si avrà la possibilità di ammirare l’unico esempio di cisterna antica ancora funzionante al mondo, confidenzialmente chiamata dagli abitanti del posto “i Cisternoni”. La struttura ha una superficie di 1.436,50 metri quadrati, con una capacità di 10.132 metri cubi d’acqua e un’altezza di circa 6,50 metri. L’acqua arrivava ai “Cisternoni” dalle sorgenti di Malafitto e Palazzolo, vicino al lago Albano.
Nel 1912 è stato disposto, per questioni di igiene, che l’acqua contenuta al suo interno fosse utilizzata solamente per l’irrigazione.
Infine, sarà visitabile anche l’anfiteatro severiano, del III secolo d. C.. Lo stadio ha una forma ellittica, una lunghezza massima di 113 metri e una capienza di circa 15.000 persone. Nonostante la parte settentrionale non sia visitabile perché interrata, nella parte meridionale sono ancora visibili il palco imperiale, i fornici sostruttivi e i corridoi d’accesso all’arena.
Un’escursione assolutamente da non perdere che sarà disponibile anche in lingua inglese. Si consigliano di portare acqua e spuntino e di indossare scarpe e abbigliamento comodo.