L’arte contemporanea incontra un sapere antico
50 artisti si misurano con la carta Hanji realizzata all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove viene prodotta. Opere d’arte contemporanea, pittura e disegno ma anche sculture, fotografia e installazioni multimediali.
Gli artisti si sono misurati con la carta coreana Hanji, detta anche “carta dei mille anni” per la sua grande resistenza e tenuta, in Carta Coreana, il progetto espositivo realizzato dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano.
La selezione degli artisti invitati comprende sia giovani alle prime esperienze sia importanti artisti riconosciuti a livello internazionale. A loro è stata garantita la massima libertà creativa, con l’unica richiesta di partecipare alla realizzazione manuale della carta presso il laboratorio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, l’unico in Europa ad essersi specializzato nella produzione della Carta Coreana tradizionale, diventato nel corso degli anni di attività un luogo di riferimento per restauratori, artisti ed istituzioni.
Il risultato di questa esperienza pratica sono i lavori visibili in questa mostra, grazie ai quali la carta Hanji entra a pieno titolo nella ricerca del contemporaneo.
Le opere italiane dialogano con quelle coreane e in una sezione dedicata sono visibili oggetti e manufatti che raccontano l’uso multidisciplinare che di questa carta si fa in Corea.
“L’Hanji è soprattutto conosciuta per il restauro di libri antichi grazie all’eccezionale capacità di durare oltre mille anni se conservata in modo appropriato. In Corea è però utilizzata in maniera molto versatile sia per la produzione di oggetti della quotidianità, ma anche in opere artistiche sia tradizionale che contemporanee ed è quest’ultimo aspetto che volevamo esplorare con l’Accademia di Belle Arti di Roma”. (Choong Suk Oh, direttore dell’Istituto Culturale Coreano)
“L’obiettivo di questa mostra è di portare la carta Hanji nel mondo della ricerca sul contemporaneo più avanzata, grazie al contributo degli artisti e delle opere realizzate con questo materiale”. (Cecilia Casorati, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma)
Episodio 1
“L’Hanji è soprattutto conosciuta per il restauro di libri antichi grazie all’eccezionale capacità di durare oltre mille anni se conservata in modo appropriato. In Corea è però utilizzata in maniera molto versatile sia per la produzione di oggetti della quotidianità, ma anche in opere artistiche sia tradizionali che contemporanee ed è quest’ultimo aspetto che volevamo esplorare con l’Accademia di Belle Arti di Roma”. Choong Suk Oh, direttore dell’Istituto Culturale Coreano in Italia – 주이탈리아 한국문화원
Episodio 2
“L’obiettivo della mostra “Carta Coreana – Hanji” al Museo Carlo Bilotti fino al 27 febbraio 2022, è di portare la carta Hanji nel mondo della ricerca sul contemporaneo più avanzata, grazie al contributo degli artisti e delle opere realizzate con questo materiale”. (Cecilia Casorati, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma)
Orario
Dal martedì al venerdì ore 10.00 – 16.00
Il sabato e la domenica ore 10.00 – 19.00
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Biglietto d’ingresso
Ingresso gratuito