Domenica 13 Febbraio 2022 proponiamo la Quarta tappa del Grande Anello Verde di Roma, ripartendo da Porta Furba (Stazione Porta Furba metro A) dove ci eravamo lasciati in Gennaio.
La tappa, muovendo dalla Borgata del Quadraretto è tutta all’interno del Parco dell’Appia Antica. Cammineremo dal Parco di Tor Fiscale alla Caffarella traversando il Parco degli Acquedotti (Trek quasi integrale n° 13 del libro “Roma guida insolita per esploratori urbani”) collegando le più importanti aree verdi a sud della Capitale. Percorreremo anche un tratto dell’Appia Antica per circa 3 Km incuneandoci poi nella parte più segreta di quella grande oasi di campagna che è la Caffarella.
Appuntamento: Ore 10 Metro A Porta Furba – Lato Bar Tornatora
Arrivo previsto: Ore 15.30 Largo Tacchi Venturi a 400 metri dalla Stazione Metro A Colli Albani
Km 14 – ore 5
Accompagna: Carlo Coronati
Vari punti di fuga nell’attraversamento dell’Appia Nuova e in via Cecilia Metella (Appia Antica Caffè – Bus 660).
Le prenotazioni potranno essere effettuate solamente tramite email a info@edizioniillupo.it, scrivendo alla casa editrice e lasciando il numero di telefono. Il cellulare della casa editrice per qualsiasi dubbio o chiarimento è 329.9748092.
Il numero di telefono dell’accompagnatore Carlo 3405364218 sarà utilizzabile solo il mattino dell’escursione. Il numero dei partecipanti sarà limitato per ovvi motivi di distanziamento.
Come già di prassi il costo di ogni proposta è di 10,00 € che vale come buono acquisto valido fino al 31/12/2022 da utilizzare per libri e carte editi dalla casa editrice in eventi e/o manifestazioni e, ovviamente, per la guida in questione.
Le escursioni avverranno sempre, salvo diluvio, e verranno nel caso riproposte.
In ogni escursione ci saranno brevi pause di approfondimento sul trekking che si sta percorrendo, più una più robusta sosta per il panino. Ricordiamo sempre le scarpe da trekking e possibilmente merenda al seguito.
Si suggerisce in questo percorso, di raggiungere il luogo di partenza con mezzi pubblici per avere la massima libertà al termine dell’escursione.