“Tre giorni di buona politica e convivialità, con dibattiti, musica, punto ristoro e molto altro. Contro chi vorrebbe vendere, privatizzare e avvelenare la città, organizziamo la nostra allegria!” Con queste parole il movimento Diritti in Comune di Ciampino lancia la Festa della Città Ribelle 2024, che si svolgerà presso l’area della pista di pattinaggio di Parco Aldo Moro dal 20 al 22 settembre. Un’occasione per parlare di temi locali, nazionali e internazionali, l’unica organizzata quest’anno da una forza politica cittadina, che punta a rilanciare l’azione di un fronte alternativo ai vecchi schieramenti, verso una proposta politica dei cittadini e delle cittadine che vogliono fermare le destre antipopolari che governano il Paese, ma non vogliono finire annacquati dentro campi larghi e compromessi al ribasso.
I dibattiti e i momenti di incontro, infatti, partiranno proprio da una questione di importanza primaria, che riguarda il mondo della scuola e che ha ricadute drammatiche anche a Ciampino. Venerdì alle ore 18.00 parleremo infatti di dimensionamento scolastico e di scuola come presidio sociale, lo faremo insieme alla Consigliera regionale Alessandra Zeppieri, eletta con il Polo Progressista, l’insegnante e attivista Elena Fratini, il nostro Consigliere comunale Marco Mercuriu e il nostro co-portavoce Davide Lanciotti. Lo stesso giorno di venerdì, alle 20.30, avremo l’onore di ascoltare alcune poesie e brani della letteratura palestinese, interpretati dall’attrice Adonella Monaco e con la presenza di alcuni rappresentanti della comunità palestinese locale, come momento per ricordare che in questi stessi giorni è in atto un genocidio ai danni del popolo della Palestina, che vive da quasi 80 anni in stato di occupazione, apartheid e diritti negati.
Il giorno seguente, sabato 21 alle 16.30, la festa ospiterà una tavola rotonda tra liste e movimenti della sinistra sociale e popolare da tutta Italia, per discutere di quale alternativa è oggi necessario mettere in atto per resistere all’attacco generalizzato ai diritti, alla sopravvivenza del pianeta e alla vita delle persone comuni. Interverranno i rappresentanti di movimenti come Alternativa per Anzio, Aurelio in Comune, Caserta Decide, Una Città in Comune (Pisa), nonché la Capogruppo di DiC in Consiglio comunale, Francesca De Rosa, e il compagno Lautaro Castro Concha, rappresentante del Partito comunista del Cile che ci racconterà le esperienze di buon governo in alcuni territori cileni. Coordinerà la tavola rotonda il nostro ex-candidato sindaco Alessandro Porchetta. Lo stesso giorno, alle 18.30, sarà il momento di un importante panel riguardo il futuro della nostra Repubblica, una e indivisibile, in merito alle scellerate controriforme del Governo su autonomia differenziata e premierato. Ne parleremo con il giurista Franco Ippolito, Presidente della Fondazione Basso, la portavoce nazionale dei Comitati Contro ogni Autonomia Differenziata, Marina Boscaino, e la nostra co-portavoce Silvana Casentini.
Domenica 22 sarà la volta di un dibattito su cambiamenti climatici e disuguaglianze: chi paga la crisi climatica? E’ sostenibile continuare a scaricare sulle classi popolari i costi ambientali dell’industria fossile? Pensiamo ai progetti Pnrr anche qui a Ciampino e confrontiamoci con chi, in altri territori, ha saputo proporre modelli di reale coinvolgimento popolare: la ricercatrice universitaria Alessandra Filabozzi, in rappresentanza delle Comunità energetiche della Sabina, l’urbanista Enzo Scandurra, Vittorio Cogliati Dezza del Coordinamento Forum Disuguaglianze e Diversità, e Mirko Laurenti, Presidente del circolo Legambiente Appia Sud “il Riccio”.
Le serate musicali della Festa della Città Ribelle, sempre dopo le 21.30, vedranno esibirsi artisti locali di grande talento. Venerdì 20 si parte con i Metro Baggers (cover rock), gli Off Licence (jazz/rock) e gli Stormtroopers (rock n’roll). Il sabato sarà la volta del punk/oi made in Ciampino dei Malerba, nonché dello scatenato rock/blues dei Super Dog Party. Si chiude domenica 22 con l’esibizione di un altro artista ciampinese doc come Dj Tuna, che ci farà ballare fino a incendiare la pista di pattinaggio! Ogni serata si concluderà con una jam session aperta e orizzontale, nello stile di DiC. Naturalmente sarà attivo ogni sera il nostro punto ristoro, dove si potrà cenare a prezzi popolari con piatti autoprodotti dai nostri attivisti e attiviste, annaffiati da un bicchiere di birra o di vino locale biologico.