LAGO DI FOGLIANO
Il Lago di Fogliano, parte integrante del Parco Nazionale del Circeo, è un luogo aperto al pubblico tutti i giorni, ma vale la pena cogliere l’invito della Delegazione FAI di Latina per venire a visitarlo durante le Giornate FAI di Primavera, per scoprirne le bellezze generalmente celate agli occhi dei più. Il Lago di Fogliano, di origine naturale, è un ambiente tipicamente lagunare, con acque salmastre e un ecosistema delicato. È alimentato da canali che permettono l’ingresso dell’acqua marina e delle acque dolci, creando un habitat ideale per molte specie animali e vegetali. Si potranno osservare da vicino alcuni degli edifici che caratterizzavano il Borgo all’epoca dei Caetani, ma non sarà possibile l’accesso interno a causa della pericolosità delle strutture non ancora messe in sicurezza. Sarà invece possibile l’ingresso nella Chiesa di San Andrea, anch’essa parte del Borgo all’epoca di dominazione dei duchi di Sermoneta. Verrà inoltre raccontato il lavoro del Reparto Carabinieri Biodiversità con il recupero degli animali feriti e l’opera di riqualificazione dell’orto botanico di cui si è occupato.
Via Litoranea, LATINA, LT
Orari
Sabato: 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:00
Domenica: 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Note per la visita
È consigliato un abbigliamento adatto, soprattutto in riferimento alle calzature essendo questo un parco. Percorso ridotto per gli animali domestici.
Durata visita
45 minuti
LUOGO PARZIALMENTE ACCESSIBILE
Terreno brecciato ed erboso.
PASSO GENOVESE B.GO SABOTINO LATINA
Il Ponte di Passo Genovese prende il nome dagli scambi commerciali con i mercanti genovesi, in particolare minerali dell’Isola d’Elba destinati alle ferriere di Conca. L’area, paludosa e sotto lo Stato Pontificio, era nota per bufale e mozzarelle, legname della Macchia di Cisterna e commercio di pesce. Il borgo, poi Borgo Sabotino, sorse per la bonifica, facilitata dal Canale Mussolini, che collegava i fiumi ai laghi costieri lungo la storica Fossa Augusta.
Il ponte, ristrutturato sotto Papa Pio VI (1775-1799), era originariamente in legno e forse risalente all’epoca romana, in connessione con la Via Severiana. Strategico per il commercio pontino, facilitava il trasporto via terra e attraverso la Fossa Augusta. Negli anni ’20-’30, la bonifica mutò i borghi e Passo Genovese divenne Borgo Sabotino. La struttura attuale riflette lo stile settecentesco e comprende un terrapieno in pietra, un ponte in muratura con quattro archi, un secondo terrapieno e un ipotetico molo in legno.
L’area del ponte era caratterizzata da paludi, canali e foreste di querce, con una ricca biodiversità. La Macchia di Cisterna forniva legname per la cantieristica genovese, mentre le bufale garantivano latte per la mozzarella. I laghi e stagni alimentavano la pesca, con un ecosistema sostenuto da corsi d’acqua come il Fosso Mascarello e il Canale di Mastro Pietro, collegati alla Fossa Augusta. Prima della bonifica, il Fosso Mascarello creava un alveo naturale lungo la costa. Il Canale di Mastro Pietro portava acqua dolce al Lago di Fogliano, mantenendo l’equilibrio ambientale. Con la bonifica, le paludi divennero campi coltivabili e il ponte perse la sua funzione commerciale. Oggi è una testimonianza storica del commercio tra Roma e il Tirreno.
Via Valmontorio snc, LATINA, LT
Orari
Sabato: 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:00
Domenica: 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Note per la visita
Indossare abbigliamento adatto, l’accesso libero a cani e animali domestici. leggi di meno
Durata visita
45 minuti
Luogo accessibile
