Francisca Valador
A partir daqui só há dragões (Da qui in poi ci sono solo draghi)
Opening:
Martedì 29 aprile dalle 18:00 alle 20:30
Dal 30 aprile al 27 giugno 2025
Matèria inaugura martedì 29 aprile A partir daqui só há dragões, la prima mostra personale di Francisca Valador presso la galleria. La mostra, che prosegue il programma pensato per celebrare i 10 anni della galleria, offre una panoramica completa sull’evoluzione della pratica dell’artista, in cui i confini tra pittura, scultura e installazione si fondono in un insieme armonioso.
Il titolo della mostra—A partir daqui só há dragões (Da qui in poi ci sono solo draghi)—fa riferimento a una frase un tempo utilizzata sulle mappe medievali per segnare territori inesplorati. Questa concezione dell’ignoto, di ciò che si svela gradualmente nel tempo, è al centro dell’approccio di Valador allo spazio della galleria.
In mostra è presentata una nuova serie di dipinti di piccolo formato su supporti in acciaio inox, un materiale che altera l’interazione della luce con la superficie di ogni opera. Se a prima vista la galleria potrebbe sembrare vuota, ma man mano che lo sguardo si adatta, i dipinti iniziano ad affiorare dalle pareti insieme a delicate presenze scultoree, intime e sfuggenti, sospese tra visibilità e invisibilità.
In queste delicate scene dai colori luminosi, forme botaniche e animali emergono e interrompono l’orizzonte, evocando astrazioni e suggerendo qualcosa di oltre. Questo intreccio tra vitalità, ricostruzione e armonia delle forme dà vita a contrasti inaspettati, tutti creati a partire da oggetti quotidiani.
Questa sensibilità permea l’intera pratica dell’artista, in cui elementi raccolti come fiori, semi, frutti e insetti, vengono disposti con cura e attenzione in modo da creare nuove narrazioni e significati. Parafrasando le parole dell’artista: “Pequenos fragmentos, juntos, tornam-se construtivos de um todo”— “piccoli frammenti, insieme, diventano i mattoni di un tutto”. Questi oggetti acquisiscono nuova vita quando combinati nelle sue opere, evocando la tradizione della natura morta, pur mantenendo un’apertura concettuale costante. Nonostante la loro scala modesta, questi elementi suggeriscono uno scenario più ampio, rispettando le proporzioni dei motivi rappresentati e conferendo loro un forte carattere simbolico. Così facendo, queste opere invitano lo spettatore a riflettere sulle interazioni tra gli oggetti e gli spazi che li accolgono.
Dopo la collettiva 10 on paper, Matèria prosegue con la programmazione pensata per il 2025 e dedicata alla celebrazione dei suoi 10 anni: una serie di mostre che restituiscono il pensiero e l’approccio della galleria divisa tra l’impegno nella scoperta e valorizzazione di nuove voci artistiche, e la presentazione di progetti curatoriali che indagano il lavoro degli artisti rappresentati in dialogo con il panorama contemporaneo.
In contemporanea, la vetrina su strada di Matèria inaugura il terzo capitolo di OVERTON WINDOW – a cura di Re:Humanism – con la presentazione dell’opera “XX YY” del collettivo Numero Cromatico.
L’opening si svolgerà in contemporanea con Monitor che presenta la mostra personale di Thomas Braida.
–
Francisca Valador (1993, Lisbona) vive e lavora a Lisbona. Ha studiato pittura presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Lisbona e ha conseguito un Corso di Perfezionamento in Pratiche Artistiche e Processi Pedagogici presso Maria Ulrich, Lisbona.
Dal 2016, ha partecipato a numerosi progetti e mostre, tra cui: HOMEWORK #3, Galeria Madragoa, Lisbona, PT (2025); AS PRIMEIRAS FLORES SÃO AMARELAS, ARBAG – Artist run space, Lisbona, PT (2024); DRAWINGSSSSSSS, curata da Maria Chiara Valacchi, Studiolo, Milano, IT (2024); It was night and a deer crossed the road, Casa do Comum, Lisbona, PT (2023); Porta entreaberta, Travessa do Guarda-Joias 9, Lisbona, PT (2023); Algum desenho a partir de Gaëtan. Works from the Alberto Caetano collection, Casa da Cerca – Centro di Arte Contemporanea, Lisbona, PT (2023); Oneiroikos, Brotéria, Lisbona, PT (2022); COLLETTIVA #1, MONITOR, Petreto, IT (2022); Depois do banquete, Teatro Thalia, Lisbona, PT (2022); Manta Ray, Matèria, Roma, IT (2021); Dip me in the river, drop me in the water!, Galleria Pedro Cera, Lisbona, PT (2021); Chain Reaction #6: Las Palmas – Apophenia, Culturgest, Porto, PT (2021); A Longa Sombra, Maus Hábitos, Porto, PT (2021); Homework, Galleria Madragoa, Lisbona, PT (2020); I Will Take The Risk, Studio AZAN Tomaz Hipolito, Lisbona, PT (2019); Subterrâneo (in collaborazione con Eduardo Fonseca e Silva), Museo di Storia Naturale, Lisbona (2018); The dog is very confused, Galleria FOCO, Lisbona, PT (2018); Corda Bamba (in collaborazione con Eduardo Fonseca e Silva), Ateneu Comercial, Lisbona (2016).
Ha ricevuto il premio Flechada – New Support Program for First Solo Exhibitions, FLAD (2024) e il Grant delle Arti Visive della Fondazione Calouste Gulbenkian (2023).
