Torna la giornata dedicata all’enogastronomia ebraica
BaMidbar (nel deserto). Il Negev delle meraviglie
Il deserto è un topos universale, un luogo dello spirito, che affascina l’uomo con il suo mistero. Per il popolo ebraico il deserto è parte integrante della sua storia. Per Israele è la regione più estesa, quella che occupa più della metà di tutto il territorio nazionale. “BaMidbar (nel deserto). Il Negev delle meraviglie” è il tema di GUSTO KOSHER 2017, domenica 12 novembre a Roma nell’antico quartiere ebraico (ingresso gratuito, Palazzo della Cultura in via del Portico d’Ottavia 73 e dintorni). Nell’edizione 2017 dell’evento dedicato all’enogastronomia ebraica, si parte dalla tavola per andare alle origini della storia e tuffarsi infine nei sapori e nei profumi del deserto di oggi.
Meraviglia e stupore sono le chiavi per entrare nello spirito dell’edizione 2017 di GUSTO KOSHER.
Il Negev (si pronuncia Neghev) è il deserto israeliano per antonomasia. Si estende – da sud a nord – da Eilat sul Mar Rosso a Be’er Sheva e Arad, le due città bibliche della regione. A ovest confina con il Sinai egiziano mentre a est del Negev si estende un’altra striscia sottile di deserto, l’Arava, che costeggia la Giordania fino al bacino del Mar Morto. Pur essendo le regioni più aride di Israele, Negev e Arava sono tutt’altro che “deserte”. Sono piuttosto luoghi dove sorprendersi per tutto ciò che non ci si aspetterebbe di trovare: tecnologia, attività turistiche, prodotti e aziende che ruotano intorno al cibo.