I Casati Stampa: un delitto nei favolosi anni ’60.
Il fatto di cronaca nera che sconvolse l’Italia e il jet set romano: il delitto Casati Stampa. La storia di un amore morboso e impossibile, avvenuta alla fine degli anni ’60, con una colonna sonora tutta live.
Cosa fa più paura, l’asservimento del corpo o quello della mente? Il delitto Casati Stampa ci racconta una storia di vojerismo, sessualità esibita, possesso e manipolazione, una storia che fece scalpore nella Roma della fine degli anni ’60, perché univa ricchezza, perversione e passione: sotto gli ultimi bagliori della Dolce Vita Romana, questo “fattaccio” sconvolse l’intera opinione pubblica e tutto il jet set della capitale.
Tantissimi giornalisti, opinionisti e scrittori hanno dedicato pagine e pagine a questa storia, ma un delitto è pur sempre un delitto e ognuno racconta sempre e solo la propria versione dei fatti: in questo monologo, scritto e diretto da Velia Viti, a raccontare tutta la scabrosa vicenda è la voce della vittima, Anna Fallarino, o la marchesa Casati Stampa, interpretata da Annamaria Iacopini: una donna ambiziosa e seducente, ma allo stesso tempo fragile e violata da un sadico gioco di poteri. A fianco a lei la band dei Tab’s, (Mauro Romiti, Silvio Selci, Enzo Rocchi, Enzo Tabacchiera e Paolo Gatto) che eseguono dal vivo le straordinarie canzoni che nascevano in quegli anni e che hanno segnato un’epoca.
Uno spettacolo concerto che unisce il racconto di uno dei più famosi gialli del Novecento e il ritmo sfrenato degli favolosi anni ’60 italiani.















