Al via la rassegna La Musica nel Cinema con Rosario Giuliani e Luciano Biondini.
Al via dal 1 novembre a Caprarola la rassegna cinematografica La Musica nel Cinema. Concerti e proiezioni in 7 comuni della Tuscia.
L’evento organizzato dall’Associazione Jazz in Italy e che coinvolgerà i comuni di Caprarola, Capranica, Ronciglione, Oriolo Romano, Carbognano, Canepina e Viterbo nasce con lo scopo di raccontare il ruolo della musica nel cinema e viceversa. La direzione artistica è affidata a Italo Leali.
Si partirà dal 1 novembre a Caprarola presso il nuovo Teatro Comunale con il concerto del duo Rosario Giuliani e Luciano Biondini e il loro progetto Cinema Italia che rende omaggio alla musica di Nino Rota e Ennio Morricone. Il concerto che avrà inizio alle 21.30, ingresso 5 euro, darà il via alla rassegna che proseguirà per tutto il mese di novembre con proiezioni nelle scuole e aperta al pubblico gratuite.
Dopo il concerto del 1 novembre, la rassegna cinematografica, il 3 novembre ore 21.30 sempre presso il Teatro Comunale di Caprarola proporrà un altro concerto con il quintetto Blue Clarinet e il loro omaggio alle grandi colonne sonore del cinema internazionale. Dopo i concerti partiranno una serie di proiezioni con film dedicati alla musica.
A Caprarola gli appuntamenti saranno dopo i concerti i giorni dell’8, 9 e 10 novembre presso il Palazzo della Cultura. In programma 3 proiezioni ad ingresso libero.
Tornando al concerto del 1 novembre di Rosario Giuliani e Luciano Biondini. Il sassofonista Rosario Giuliani e il fisarmonicista Luciano Biondini con il loro progetto Cinema Italia. La musica da film di Ennio Morricone e Nino Rota fa parte ormai da parecchi decenni della colonna sonora del pianeta e l’assegnazione al Maestro Ennio Morricone del premio Oscar alla carriera è stato un riconoscimento dovuto ad un musicista che ha rivoluzionato con la sua enorme sensibilità il rapporto musica-immagine nel cinema. In questo concerto il duo composto da Rosario Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica, presenterà una selezione di alcuni celebri temi di Morricone e Rota allestiti e rivisitati in modo da valorizzarne le splendide melodie e, insieme, creare un veicolo di improvvisazione. Un’arte, quest’ultima, nella quale hanno ottenuto riconoscimenti ed apprezzamenti che ne fanno da tempo i protagonisti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale. Rosario Giuliani, i toni entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, allacciandosi con naturalezza ai grandi sassofonisti della storia del jazz. Il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità quasi istintiva, che è facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti, ma anche nella composizione delle partiture. Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto. Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie Haden, Gonzalo, Phil Woods, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Martial Solal, Jeff “Tain” Watts, Mark Turner, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Joe Locke, Joe La Barbera, John Patitucci, Cedar Walton, Richard Galliano solo per citarne alcuni. Luciano Biondini, musicista che sa inserirsi in contesti musicali molto eterogenei, nelle sue esibizioni risaltano la sua grande passionalità ed abilità nel creare interplay con i suoi interlocutori. E’ nato a Spoleto (PG) nel 1971 ed inizia a studiare la fisarmonica all’età di 10 anni. Dopo una formazione orientata verso studi classici ottiene numerosi riconoscimenti internazionali (Trophèe Mondial de l’Accordéon, Premio Internazionale di Castelfidardo). Pur amando molto la musica classica sente che la sua strada è un’altra, ma prima di scoprirla vive una pausa di 5 anni, lontano dalla musica e dal suo strumento. A 25 anni, grazie all’incontro con il chitarrista Valter Ferrero, si avvicina al jazz scoprendo di aver trovato la strada da seguire. Collabora stabilmente con Rabih Abou-Khalil, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Michel Godard, Ernst Reijseger, Battista Lena, George Gruntz, Greg Cohen, Renaud Garçia Fons.
Per chi volesse prenotare per i concerti del 1 e 3 novembre è possibile farlo contattando il 0761646157.
Programma Caprarola
1 novembre 2019 ore 21.30 CAPRAROLA Teatro Don Paolo Stefani
Cinema Italia omaggio a Nino Rota e Ennio Morricone
Rosario Giuliani e Luciano Biondini
Ingresso euro 5
3 novembre 2019 ore 21.30 CAPRAROLA Teatro Don Paolo Stefani
Omaggio alla musica da cinema
Blue Clarinets Esemble
Ingresso euro 5
8 novembre 2019 ore 10.00 Caprarola Palazzo della Cultura – Ingresso Libero
Sing di Garth Jennings (per gli studenti delle elementari)
09 novembre 2019 ore 17.00 Caprarola Palazzo della Cultura – Ingresso Libero Whiplash di Clint Eastwood
10 novembre 2019 ore 17.00 Caprarola Palazzo della Cultura – Ingresso Libero
Amata immortale (Immortal Beloved) di Bernard Rose