Dal 12 aprile al 7 maggio 2023, il WeGil di Roma, hub culturale della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIOcrea nel quartiere Trastevere, ospita la mostra “La Storia di Olivetti. Architettura, Prodotti, Comunicazione”, un progetto, curato dall’Associazione Archivio Storico Olivetti. La mostra, patrocinata dalla Fondazione Adriano Olivetti, Museimpresa, World Design Organization, Cappelli Identity Design, BiblHub Sapienza, OlivettiPerTutti, Federturismo, Confindustria Canavese è anche l’occasione per organizzare diversi eventi dal vivo: talk e incontri che permetteranno ai visitatori di scoprire in dettaglio i tratti unici dell’esperienza olivettiana e la proiezione dei 2 documentari “Prospettiva Olivetti” e Paradigma Olivetti” del regista Davide Maffei.
Grande rilevanza del capitale umano e dei giovani, l’attenzione continua per i beni immateriali (il marchio, la reputazione e la comunicazione), la multidisciplinarietà (con la presenza di letterati, sociologi, psicologi, designer, pubblicitari, registi e musicisti), il confronto con i casi di successo internazionale, la curiosità per il nuovo in tutti i campi d’azione, nuovi modelli organizzativi, la strategia glocal (da Ivrea nel mondo), il culto della bellezza. La bellezza è stata il meccanismo che ha condizionato e influenzato tutti i percorsi olivettiani, riflettendosi su prodotti, architetture, comunicazione, brand.
Visione del futuro, ricerca e libertà creativa, intelligenza che innova, coscienza sociale, apertura sul mondo, forma e tecnologia, cultura del cambiamento fanno parte del DNA Olivetti ma si possono ritenere un bene comune in un percorso universale tra innovazione e visione. Il modello olivettiano di responsabilità sociale dell’impresa è stata un’esperienza storica che può tradursi oggi in forme attive di imprenditoria e che significa anzi tutto creare occasioni di conoscenza della storia di un territorio e di interlocuzione con le fonti storiche di qualsiasi tipologia esse siano (documentali, orali, visive, digitali) per progettare il futuro.
L’Associazione Archivio Storico Olivetti conserva, tutela e valorizza manifesti, prodotti, fotografie, filmati, pubblicazioni, disegni storici, senza contare gli oltre 21.000 titoli del catalogo della Biblioteca, che costituiscono repertori unici per raccontare la storia del nostro Paese e del Made in Italy.
Lo stile Olivetti è una corsa all’eccellenza, una modalità unica di rappresentazione del DNA Olivetti che ha sempre contraddistinto l’azienda, simbolo della storia industriale italiana intorno al concetto di “human centricity”. Il marchio è la più importante sintesi visiva di un’azienda, e nel nostro caso un patrimonio universale conosciuto non solo in Italia, ma nel Mondo.
È lo “Stile Olivetti” che ci portiamo dentro. Veniamo da un grande passato, abbiamo forti radici di cultura industriale che ci permettono di lavorare nel presente e una precisa idea dell’Uomo come centro del nostro interesse, idea che costruisce una visione rinnovata del futuro.
Da queste premesse nasce l’esposizione, suddivisa in diverse sezioni tematiche, che mette in risalto l’eccellenza dello “Stile Olivetti” attraverso una selezione di prodotti dal design iconico, le campagne di comunicazione più avanguardistiche ed un focus sulle architetture di Ivrea realizzate dall’azienda Olivetti, inserite nel 2018 sito “Ivrea, Città Industriale del XX secolo”, nominato Patrimonio Mondiale dell’umanità UNESCO e mel 2022 Capitale Italiana del Libro.
Il percorso espositivo, tour dinamico tra fotografie, manifesti e le proposte digitali dello storytelling con cui l’Associazione Archivio Storico Olivetti valorizza ogni giorno il patrimonio documentale unico della Olivetti, racconterà come l’azione dell’azienda fondata da Camillo Olivetti sia da sempre guidata dalla “Human Centricity”, valore fondamentale alla base dell’impegno espresso in favore di territorio e Comunità, concretizzato nella realizzazione di politiche di welfare all’avanguardia e approccio vincente nella ricerca per la creazione di prodotti davvero innovativi.
Il manifesto della mostra è un omaggio a uno dei grandi volti della storia olivettiana, Giovanni Pintori, dal cui originale “Graphika” del 1957 è stata presa ispirazione.
Ingresso gratuito