Giovedì 8 dicembre 2022 alle ore 11.30 al Teatro Villa Pamphilj di Roma va in scena “L’eredità di Pellegrino Artusi”, una specialissima versione di Anarchy in the U Kitchen, il format ideato nel 2020 per una fruizione in streaming, scritto e interpretato da Anna Maria Piccoli che nelle due edizioni realizzate durante il periodo del lockdown, raggiunse decine di migliaia di visualizzazioni.
Ora la scrittrice e protagonista torna tra i fornelli “dal vivo” accompagnata dalle note di Carlo Amato (Tetes de Bois), che sin dall’inizio ha condito musicalmente ogni ricetta di Anarchy, e con la regia di Valeriano Solfiti.
La parte più bella di una cena a casa è il “prima”, quando alcuni tra gli ospiti sono già arrivati, ma ancora non si è del tutto pronti e allora si prepara insieme, in cucina, con un bicchiere di vino, un po’ di musica, si chiacchiera in una specie di intimità che presto verrà interrotta.
Si discute, per esempio, di come e quando dalla sobrietà del passato si è arrivati a una sorta di delirio edonistico senza controllo o di un libro di vecchie ricette, forse il padre di tutti i libri di ricette, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, che rivolgendosi alle persone comuni ha compiuto una vera rivoluzione.
Un libro leggendario, dalla storia che assomiglia a quella di Cenerentola.
Tra le pagine ingiallite della propria copia del ricettario Anna Maria ritrova poesie, canzoni, ideali, profumi e il ricordo delle donne di famiglia che prima di lei lo hanno posseduto, donne di cultura, letterate e piene di orizzonti.
Anna Maria Piccoli (Pranzetti, aggiungendo il cognome materno) lega il tutto con l’uovo, in senso letterale, poiché durante il racconto cucina dal vivo, accompagnata dalle note del basso di Carlo Amato, una frittata di cipolle, la ricetta n. 147 del volume artusiano.
Come sottolinea l’autrice: “Anarchy in the U Kitchen è un progetto anti-Masterchef che mescola la passione per una cucina povera, economica e fatta di avanzi, ingredienti basilari e frigoriferi mezzi vuoti con poesia, letteratura, teatro e musica: alla fin fine, un modo come un altro per unire e creare comunità.”
Anna Maria Piccoli Pranzetti è un personaggio poliedrico, trasgressiva bassista punk e performer nei favolosi anni ’80, ha trascorso tutta la sua vita professionale ad organizzare spettacoli e a fiancheggiare artisti di ogni genere e livello. La sua grande passione è fare frittate e polpette, non importa dove e con cosa.
Carlo Amato bassista, arrangiatore e compositore, è uno dei fondatori e membri storici del gruppo musicale Tetes de Bois.
Valeriano Solfiti, attore, regista, drammaturgo e formatore è nato a Roma. Studia alla scuola Teatro Azione, si specializza attraverso laboratori professionali e nel corso della sua carriera si occupa di teatro, radiodrammi, televisione e cinema. Con la compagnia Malalingua ha portato avanti una serie di progetti tra cui “Viva l’Italia – l’Italia che non muore”, “55 minuti e 20 secondi” e il format “Science Fiction – la scienza a teatro”. Nel 2019, è stato selezionato al Roma Fringe Festival, con lo spettacolo “Il Sogno di Gagarin”. Per oltre un decennio ha girato l’Italia portando in scena “Garrincha – l’angelo dalle gambe storte”.
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Ingresso 10 euro