I codici culturali entro i quali definiamo noi stessi attraverso la nostra immagine, generano quel linguaggio utilizzato per la realizzazione di scambi interindividuali definibili “relations in public” (Goffman E.). Ogni essere umano elabora un atteggiamento verso la rappresentazione di sé, questo rappresentarsi si rivolge ad ambiti e linguaggi diversi, come il modo di vestire.
Estensione dell’io, espressione del nostro “modus vivendi”, l’abito è un prodotto culturale che riguarda la nostra identità, legato alla continuità storico-culturale e personale, attraverso la quale è possibile affermare la propria individualità, comunicare e informare gli altri su sé stessi.
La mostra espone una selezione di fotografie legate al tema dell’abbigliamento come “seconda pelle”, in grado di parlare di noi, del nostro corpo e della nostra persona. Essa si propone come una galleria di forme, colori e messaggi, ma è al contempo una matrioska, una riflessione meta-artistica.
Lo spazio espositivo si popola di immagini artistiche ma, a sua volta, accoglie anche un contenuto che affronta tematiche legate alla visualità, all’armonia (o disarmonia) cromatica e alla capacità che il nostro corpo ha di elevarsi a opera d’arte per intervento di e grazie alla moda.
On Clothing. The Visible Self
Mostra Collettiva internazionale Fotografica
Presso Millepiani, via N. Odero,13 Roma
Ingresso Libero
–
Dal 17 Marzo – al 15 Aprile ’22, visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00
Prenotazione obbligatoria. email: info@loosenart.com / sms: +39 3474962253
Evento curato da LoosenArt
www.loosenart.com
–
Accesso consentito ai possessori di green pass / esito test molecolare (-)
Info predisposizioni prevenzione covid19