PUPAZZO è una piccola Rassegna di Teatro di figura
. Ė un gioco di relazioni fra attore e spettatore. È una duplice forza magica: da una parte la capacità dell’attore di dare forma, con materiali poveri, a creature inanimate che prendono vita sulla scena, dall’altra lo spettatore che si nutre della bellezza e della libertà della fantasia.
Ombre, burattini, marionette, puppets costruiti con materiali vari o fatti con il corpo, tutte creature magiche alle quali il “manipolatore” delega la possibilità di raccontare, condividere, emozionare.
puPAZZo è anche l’incursione della musica, l’eleganza del mimo, la stravaganza del clown, la destrezza dell’acrobazia, la poesia del teatro gestuale: un connubio di forme espressive che nel teatro contemporaneo sono mosse dalla curiosità per la contaminazione artistica.
Per la comunità puPAZZo è la riscoperta delle semplici emozioni, la possibilità di incontrarsi, di sperimentarsi nella costruzione di pupazzi, di godersi momenti di convivialità all’aria aperta, di restituire al paese quella leggerezza bambina che la modernità porta via con sé.
È l’occasione per dare libero spazio alla propria immaginazione catapultandosi, almeno per un giorno, in un mondo tutto da sognare!
” Se Dio, per un istante, dimenticasse che sono un pupazzetto di stoffa e mi donasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma in fin dei conti, penserei tutto quello che dico […] Tante cose ho imparato, da voi uomini.
Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza capire che la vera felicità sta nel modo di salire quel pendio […]”.
“Il Pupazzo” – Gabriel Garcia Marquez
PROGRAMMA
Mattina
H. 10,30
ATELIER CREATIVO laboratorio di costruzione puPAZZi – a cura di Martina Meloni
H. 12,30 Stand gastronomico/ Osteria del puPAZZo
Pomeriggio
H. 17,00/20,00
Spettacoli:
“Bene o Male” – Circo Sonambulus (circo – giocoleria)
“La Petit Pièce” – PatiPlat (duo di Mimo)
H. 17,00 Osteria del puPAZZo/non stop
Sera
H. 20,30/00,30
Spettacoli Teatro di Figura:
“La Bambola” – PatiPlat (duo di Mimo)
“La Morte del Resuscitatore” – Santiago Baculima Teatro Vando (Marionetta)
“Dorme” – Laura Bartolomei – La Capra Ballerina Puppet Theatre (Puppet)
“BanDita” – Silvio Gioia (Teatro di ombre)
Musica:
Alessandro Aiello (violinista)
Pulse Against Boredom (Blues band)
ARTISTI
CIRCO SONAMBULOS (Circo): Un solo palco, due strambi personaggi e lo spettacolo diviene il pretesto per esplorare le dinamiche proprie delle relazioni umane. Il risultato è una commedia circense in cui le performance di alta precisione tecnica, come giocoleria, acroportès, hula-hoops e musica flamenco dal vivo, si fondono con continue gags comiche, surreali, assurde o pazzesche e che lasciano il pubblico senza sapere se quel che accade è finzione o realtà.
PATIPLAT (Mimo): Monsieur Plat, giovane brillante artista, è alla ricerca di un’assistente. Un bel giorno incontra Mademoiselle Pati, graziosa e carina fanciulla e tra i due nasce subito l’intesa. Inizia così la loro entusiasmante avventura, ricca di rocambolesche situazioni che porteranno grandi e piccini in un mondo illusorio, dove assurdità e poesia collimano alla perfezione.
SANTIAGO BACULIMA (Teatro Vando – Marionetta ibrida)
Un uomo un po’ sciamano, un po’ mago e abbastanza ciarlatano, nebulizzerà elisir prodigiosi, comporrà gesti sacri, muterà la sua forma. Tutto questo per cercare di far rivivere una persona cara. La Morte del Resuscitatore è uno spettacolo senza parole, una fusione tra clown e marionetta ibrida, divertente e profondo, adatto a tutti.
LAURA BARTOLOMEI (La Capra Ballerina Puppet Theatre)
Una bambina si addormenta ed inizia un viaggio nei suoi sogni e incubi. Cosa succede quando la nostra vita razionale si addormenta? Quanto profondamente i sogni interferiscono con la nostra vita una volta che arriva la luce del giorno? Quanto siamo consapevoli della nostra creatività nella vita notturna? Una storia non lineare, un’intima danza lenta, sostenuta dalla partitura musicale elettronica di Stefano Zazzera e dalla speciale tecnica del burattino da polso passatami da Vladimir Zakharov.
SILVIO GIOIA (Teatro di Ombre)
Una banda di dieci dita danza nella luce, un gioco di mani che diventano animali e personaggi. L’ombra incontra la luce, l’immagine incontra la musica. Un vero piacere per gli occhi e per le orecchie!
ALESSANDRO AIELLO (Violinista)
Membro dell’Orchestra sinfonica di Civitavecchia, dell’Orchestra Xilon e dei gruppi Le Metamorfosi Musicali e Four Strings Trio. Ha al suo attivo concerti con A.G.I.M.U.S, Università “La Sapienza”, Università della Tuscia, Caffeina, Civitafestival, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero della Difesa, Roma Capitale e per l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Roma.
PULSE AGAINST BOREDOM (Blues band): Alessio Brugiotti (Kuma) e Luca Galeffi (Astrid Hotel). Blues costruito su arrangiamenti moderni portati alla deriva per mezzo di canti evocativi che fanno da ponte tra jazz e rock ‘n roll dalle tinte oscure. Pulsazioni contro la noia, suoni che trasformano e fanno emergere forma e sostanza alla libertà espressiva.
Ente promotore e organizzatore:
Associazione Culturale MIG Mani-Slegate / Via colle snc /Vico nel Lazio (FR)
Codirezione Artistica: Danilo Rossi e Elisa Di Cristofaro
Illustrazione: MelMa
Grafica: Antonio Magnanti