Nell’ambito della X edizione del concorso di artigianato artistico – 18 e 19 maggio
Per diffondere la tecnica della feltratura a secco attraverso la quale è possibile creare sia opere bidimensionali che tridimensionali che vedono molteplici applicazioni, dall’ambito del craf a quello del design e della fiber art. In Italia è diffusa soprattutto la feltratura ad acqua inoltre mancava un luogo di confronto in italiano visto che la maggior parte dei gruppi e del materiale legato a quest’arte è in inglese.
Un evento per creare un luogo di incontro di tutte le persone del gruppo e lavorare ad un progetto collettivo aperto al pubblico, gratuito, da regalare al Museo del Fiume di Nazzano.
DETTAGLI
Nelle due giornate dedicate al vostro evento ed esattamente tutto il sabato e la domenica mattina , un gruppo di circa 7 feltraie si incontreranno per lavorare ad un’opera collettiva che sarà regalata al Museo del Fiume e gestirà anche la partecipazione del pubblico.
Al lavoro collettivo, potrà partecipare gratuitamente il pubblico della manifestazione, a partire dai 10 anni e potrà farlo, scegliendo, autonomamente il tempo che vorrà dedicare al lavoro.
Sarà possibile partecipare per 10 minuti, 1 ora o tutto il giorno.
L’obiettivo, oltre a quello di riunire un gruppo di artiste del feltro ad ago, sarà quello di coinvolgere il più possibile il pubblico nella realizzazione del lavoro per diffondere la tecnica, creare un clima di unione che solo l’arte ed il lavoro manuale può dare e far conoscere gli abitanti della riserva.
Il lavoro intende creare un ponte tra la natura e l’arte tessile, proponendo di fare da legante fra chi già conosce quest’arte e chi non ne ha mai sentito parlare.
Il lavoro che si intende realizzare, sarà un feltro ad ago bidimensionale, ispirato agli acquerelli delle tavole dell’erbolario.
Verranno realizzate con la tecnica del feltro pittorico e saranno scelti soggetti legati alla Riserva Naturale. Il lavoro consisterà nella realizzazione di pannelli 35×50 dove, partendo da una base di feltro pittorico, ciascuna feltraia (o partecipante sotto la guida di una feltraia), potrà apportare modifiche personali al lavoro. Si ipotizza di realizzare almeno 9 pannelli (si valuterà al momento se lasciarsi sciolti o unirli) con l’aiuto delle persone che parteciperanno all’evento, guidate dal gruppo di feltraie fisso.