Ritorna la stagione autunnale di Twain Centro di Produzione Danza, diretta da Loredana Parrella, con tre appuntamenti al Teatro Comunale “Il Rivellino – Veriano Luchetti” di Tuscania tra ottobre e novembre che vedranno come protagonisti Twain physical dance theatre, BTT – Balletto Teatro di Torino, XL Dance Company e Borderlinedanza.
Si comincia domenica 30 ottobre alle ore 18:00 con lo spettacolo per famiglie Robin Hood, regia e coreografia Loredana Parrella. Ispirato al romanzo omonimo di Alexandre Dumas, lo spettacolo racconta le gesta di un eroe di oggi che cresce per diventare un uomo libero, allenandosi a diventare il difensore dei deboli e immaginando, insieme ai suoi compagni, una società fondata sulla libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale. Una rilettura ambientata in tempi moderni in una sintesi poetica tra narrazione, musica, azioni sceniche e scrittura corografica.
Si continua domenica 13 novembre con una serata dedicata a BTT – Balletto Teatro di Torino che porta in prima regionale Kiss me hard before you go_duet e Play_Bach studio. Il primo, un estratto dalla produzione del coreografo José Reches. Un duetto che ci parla di ciò che ci tiene attaccati alla vita, in un costante chiedersi quale sia la linea di confine tra ciò che è presente e ciò che è da lasciare andare. Il secondo lavoro con la coreografia di Manfredi Perego si basa sulla risonanza dinamica ed emotiva che la musica di Bach crea, ma anche sulla sua giocosità intrinseca.
Ultimo appuntamento sabato 19 novembre con tre brevi pièces: Oh Peter, hello. Goodbye di XL Dance Company, coreografia di Laura Matano; Music in Between di Gjergj Prevazj per Bordelinedanza; e un estratto di Romanza, una produzione creata più di 10 anni fa da Loredana Parrella e riproposta nel 2020 in una nuova versione.
La Stagione Autunno è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Tuscania.
PROGRAMMA:
30 ottobre
h 18.00
Twain physical dance theatre in
Robin Hood
spettacolo per famiglie
regia e coreografia Loredana Parrella
testi Enea Tomei
con Enea Tomei, Guia Meucci, Valerio Riondino, Romano Vellucci
musiche originali Alessandro D’Alessio
costumi Loredana Parrella
produzione Twain Centro di Produzione Danza
con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
in collaborazione con ACS Abruzzo, ATCL Lazio
in residenza Spazio Electa – Teramo, Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli e Teatro Claudio – Tolfa
Ispirato al romanzo omonimo di Alexandre Dumas, lo spettacolo interpreta le gesta del fuorilegge più conosciuto dell’anno mille, arciere infallibile ed astuto, principe dei ladri e incontrastato signore della foresta di Sherwood. È difficile stabilire con certezza le origini della leggenda, ma fin dalle prime informazioni cartacee, datate 1377 si percepisce la notevole portata che il nome di Robin Hood aveva già all’epoca. La Storia narra di un giovane, nipote di re, privato ingiustamente dei suoi beni da un nobile senza scrupoli, che allena corpo e anima per diventare l’eroe invincibile. E sarà proprio lui l’ultimo sassone che tenterà di opporsi alla dominazione dei normanni, lottando tenacemente contro le ingiustizie degli usurpatori. Bollato come furfante e condannato a morte da chi detiene il potere, si rifugia nella foresta di Sherwood, assalta e ruba ai ricchi per dare ai poveri, facendosi valere grazie alla sua mira straordinaria. La sua ribellione contro chi ha assoggettato fino alla schiavitù i sudditi della Corona, non ha mai fine. Robin Hood diventa così simbolo di speranza e di rivalsa.
Lo spettacolo racconta le gesta di un eroe di oggi che cresce per diventare un uomo libero, in una sintesi poetica tra narrazione, musica, azioni sceniche e scrittura corografica. Una rilettura ambientata in tempi moderni che mantiene una prosa dal sapore poetico e ribelle, con alcuni rimandi dell’epoca medioevale. Il nostro Robin Hood vive la sua adolescenza allenandosi a diventare il paladino e il difensore dei deboli e immaginando, insieme ai suoi compagni Little John e Lady Marian, una società fondata sulla libertà, sull’uguaglianza e sulla giustizia sociale.
Età consigliata 7-12 anni