“Sabina in Prima Fila – Il cinema dove non c’è” propone altri quattro film nel week-end in altrettanti comuni: si comincia venerdì 11 alle 21 al Teatro Comunale di Casperia, con il film di Mario Martone “Nostalgia”, che vede protagonista un fenomenale Pierfrancesco Favino. Tratto dal romanzo di Ermanno Rea, il film racconta la vicenda di Felice che torna a Napoli per sua madre dopo quarant’anni di assenza. L’uomo resterà nel posto dov’è nato più a lungo di quanto aveva previsto, mentre riscopre i luoghi, i codici del quartiere e fa i conti con un passato che lo divora.
Sabato 12 alle 21 al Teatro Comunale di Poggio Moiano è di scena la commedia intelligente di Vincenzo Salemme in “Con tutto il cuore”. Anche qui lo sfondo è la città di Napoli, dove vive Ottavio, costretto ogni giorno a subire piccoli soprusi da parte di colleghi, alunni e addirittura familiari. Quando l’uomo subisce un trapianto di cuore, Ottavio è costretto a cambiare vita: l’organo che gli viene sostituito apparteneva a un criminale, noto come “‘O Barbiere”, e la famiglia del boss è convinta che Ottavio possa raccogliere l’eredità del criminale.
Sempre sabato 12 alle 21 “Sabina in Prima Fila” propone un film che ha preso in prestito gli scenari della Sabina: alla Sala Benedetti sarà infatti proiettato “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito con Vanessa Scalera, tratto dal bestseller della scrittrice Donatella Di Pietrantonio. Una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia a cui non sapeva di appartenere. All’improvviso perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico.
Domenica 13 novembre alle 17,30 alla Casa del Cittadino di Monte Santa Maria arriva la commedia esilarante di Volfango De Biasi “Una famiglia mostruosa”, con un cast stellare: Lillo, Massimo Ghini, Lucia Ocone e Paolo Calabresi in una storia davvero singolare: Luna e Adalberto sono due giovani innamorati che stanno per diventare genitori. Quando arriva il momento di far conoscere alla propria ragazza la sua famiglia, Adalberto va in difficoltà. Il motivo è semplice: la sua è una famiglia di mostri
“Sabina in Prima Fila – Il Cinema dove non c’è”, giunta alla sua quarta edizione ha ricevuto il contributo della Fondazione Varrone e il patrocinio della Regione Lazio. Realizzata dal Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale in collaborazione con il Circolo Arci Succede in Sabina e la Rete Cultura in Sabina, la rassegna ha l’obiettivo di portare il cinema di prima visione dove non c’è, con una programmazione di livello e una proiezione di qualità su grande schermo.
L’ingresso è fissato a 3 euro e 50. Non è necessaria la prenotazione, ma ci si può collegare al sito www.sabinainprimafila.it per informazioni e per fissare i posti.