La tradizionale benedizione degli animali coincide con la chiusura delle manifestazioni natalizie. La festa di Sant’Antonio “Favaro” affonda le sue radici nella cultura contadina e viene mantenuta tutt’oggi con grande partecipazione popolare.
Il Granoturco seminato a primavera e si raccoglieva alla fine di settembre. La Polenta”, realizzata come si faceva un tempo, cotta dentro ” Jo Callaro” o “la cottora” e servita nelle scifette di legno, è condita con il sugo di spuntature e salsicce di maiale e pecorino locale.
L’appuntamento è per il 19 dunque con la celebrazione della Santa Messa e benedizione degli animali seguita da un concerto di intrattenimento della Banda Musicale Filiberto Massimi di Jenne. Poi alle 12.30 spazio alla degustazione della speciale polenta preparata come una volta con i sapori della cucina locale.
Sempre all’ora di pranzo particolare attenzione per un appuntamento culturale che appassiona grandi e piccolo: la trasformazione del latte in formaggio e relativa degustazione.
L’amministrazione comunale invita tutti a partecipare.