La Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina ospita la vincitrice del bando “Per una Nuova Drammaturgia”
, l’autrice e attrice Serena Guardone presso il Comune di Salisano (RI) dal 13 al 26 novembre.
Serena Guardone nasce a Viareggio nel 1984. Nel 2009 consegue la laurea magistrale in Filosofia Contemporanea presso l’Università di Pisa (110 e lode), scegliendo successivamente il teatro come campo d’indagine. Dal 2009, assieme a Luca Barsottelli e Mirtilla Pedrini, dirige La Bottega del Teatro, un centro di creazione e diffusione di linguaggi performativi. Lavora come operatrice teatrale, attrice, regista, drammaturga, istruttrice di Iyengar Yoga. Come autrice compone già dal 2010 diversi testi drammaturgici di cui la maggior parte hanno ricevuto premi e menzioni quali “Il figlio” “Biancolutto”, “Mezzo Chilo” ,“La nostra favola“,“ Se io ho bisogno, tu chiama”, “Bomba libera tutti “, ecc..
Il progetto “Amore Cosmico” di Serena Guardone è un progetto di “drammaturgia pluridimensionale”.
“Amore cosmico è un progetto di scrittura pluridimensionale nel quale si cerca di esplorare due realtà apparentemente lontane che, in questo testo, entrano in cortocircuito. Il sonno. Le migrazioni umane. Durante il sonno il corpo resta per lo più fermo, dentro il confine di un materasso, di una branda…Le migrazioni umane d’altra parte sono fenomeni di spostamento di corpi. Corpi che fino ad un dato giorno occupano un certo spazio transitano ad occupare un altro spazio, attraversando rotte fisiche più o meno impervie…
Ma cosa succede mentre un corpo dorme? E se durante il sonno, i sogni non fossero altro che spostamenti di anime che viaggiano e vivono esperienze altrettanto reali di quelle esperite durante la veglia? Amore cosmico immagina un mondo in cui i migranti continuamente risospinti indietro da frontiere politiche e sociali invalicabili e violente, raggiungono il primo mondo entrando nei sogni dei cittadini.. Amore cosmico si interroga sulla connessione tra gli esseri umani, sul senso di condivisione, sulla dimensione di corresponsabilità che ci lega intimamente gli uni agli altri, al di là della prossimità e della familiarità..”
Il tutor del progetto di drammaturgia è Ferdinando Vaselli, nonché direttore artistico insieme a Lidia Di Girolamo della Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina – Terrarte 2023.
Luciano Lattanzi, caporedattore della testata web “Media&Sipario” dal 2015, è il giornalista di riferimento del progetto residenziale e collabora con la Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina dal 2018.
“La ricerca drammaturgica e più in generale sulla scrittura mi ha portato alle soglie di quella che percepisco come un’immensità ancora insondata dove ogni frammento di realtà è connesso con qualche altro frammento. Desidero fortemente confrontarmi con questo senso di rifrazione e comunione, di frammentazione e fusione, e trovare una dimensione di scrittura per la performance capace di restituire questa complessità. Immediata. Potente. Polifonica. Totale. Questo per provare a raccontare il tema delle migrazioni umane e del destino comune dell’umanità.” cit. Serena Guardone