Una serata in allegria quella proposta sabato 11 febbraio alle 21 al teatro Rossella Falk con la divertentissima commedia “Una zitella da sposare”, nell’ambito della stagione nata dalla collaborazione tra il Comune di Tarquinia e Atcl Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da Mic – Ministero della cultura e Regione Lazio.
Valeria Monetti, Maurizio Paniconi, Alessandro Tirocchi, Simone Giacinti sono i protagonisti del testo firmato da Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi con la sapiente regia di Marco Simeoli.
Marta, trentacinquenne single per scelta, viene iscritta a sua insaputa dalla madre, Mariasole, su un sito di incontri al buio. Il suo migliore amico, l’eccentrico Luigi, si offre di aiutarla organizzandole gli appuntamenti. Dopo una serie di incontri con uomini improbabili, Marta conosce casualmente Marco, motociclista verace e truffaldino, ma a modo suo affascinante. Quella stessa sera nello stesso locale incontra anche Enrico, una vecchia fiamma del liceo, romantico e sognatore ma a modo suo complicato. Affascinata da entrambi Marta decide di frequentarli ritrovandosi a gestire un ménage a trois che la porta presto ad una situazione insostenibile. Tra gag comiche, equivoci esilaranti, personaggi insoliti e rivelazioni scottanti, Marta sarà costretta a scegliere chi amare.
In “Una zitella da sposare” l’atavico conflitto madre/figlia: una madre preoccupata delle sorti della figlia che ancora non è riuscita a trovare marito e che forse, se continuerà ad aspettare, mai lo troverà. Complici internet ed un sito di incontri al buio ecco Marta scontrarsi con i vari pretendenti tra cui spiccano Enrico e Marco affatto stimolanti o rassicuranti, a volte, anzi, anche molto problematici. Al suo fianco Luigi amico fratello o sorella questo è tutto da scoprire: tra situazioni paradossali, gag, equivoci e l’alternarsi sul palco di ben 13 personaggi interpretati dai nostri 4, la domanda che vogliamo porci e girare al pubblico è: ma bisogna davvero sposarsi per essere felici?…la nostra Marta alla fine chi sceglierà dei due?…e se sceglierà qualcuno lo farà solo per accontentare la dispotica madre…insomma se alla fine “’sto matrimonio s’ha da fare” e quindi tutto finirà “bene”, ma veramente “Tutto è bene quel che finisce bene”. Al pubblico l’ardua sentenza!”.
Prevendita presso la Barriera San Giusto, Sala capitolare degli agostiniani.
Il botteghino del teatro sarà aperto 1 ora prima dello spettacolo.