Bambini di Gaeta e dintorni, finalmente ci siamo!
Più volte rimandato per piovaschi in corso o sfiorati, “Undici volte Rodari” sbarca a Gaeta, a piazza Goliarda Sapienza con una data certa: MARTEDI’ 13 OTTOBRE alle 17:30.
Il progetto itinerante, che da luglio sta toccando undici Comuni del Sud Pontino, è realizzato dal
Sistema Bibliotecario Sud Pontino con Leggimi Sempre e A.R.S. Arte Ricerca Sperimentazione, nel centenario della nascita di Gianni Rodari.
La nostra settima tappa è a Gaeta, terra borbonica di transizione e navigazione, tra mare e montagna.
E proprio per questo sarà un viaggio nel viaggio, in cui scopriremo la “geografia fantastica” del giocoliere Gianni Rodari: quell’intreccio di invenzione letteraria, lingua e paesaggi che dà vita a storie straordinarie.
E proprio per questo sarà un viaggio nel viaggio, in cui scopriremo la “geografia fantastica” del giocoliere Gianni Rodari: quell’intreccio di invenzione letteraria, lingua e paesaggi che dà vita a storie straordinarie.
Nella piazza storica con i murales e le panchine a forma di libro, accompagnati dalla chitarra di Sandro Sposito e da proiezioni di illustrazioni d’autore, leggeremo insieme favole e filastrocche da “Favole al telefono”, “Fiabe lunghe un sorriso”, “Il gioco dei quattro cantoni”, “Filastrocche in cielo e in terra”, “Filastrocche lunghe e corte”, “Il libro degli errori”.
L’Italia di Rodari, da nord a sud, si rivelerà scenario formidabile. Città, province, monti e mari, laghi e fiumi appariranno più familiari e sfondo di vicende favolose e surreali.
Ogni storia sarà l’occasione per un libero riferimento ai luoghi di Gaeta: le piazze, le chiese, la Montagna Spaccata e la Grotta del Turco, Monte Orlando, il mare, il porto.
Ogni storia sarà l’occasione per un libero riferimento ai luoghi di Gaeta: le piazze, le chiese, la Montagna Spaccata e la Grotta del Turco, Monte Orlando, il mare, il porto.
Un filobus magico a Roma; Bologna e il suo orso bandito; Milano con il suo semaforo blu. Ma anche il palazzo da rompere a Busto Arsizio e l’ombrellone sospeso di Ostia; i monti Cervino e Bianco che gareggiano in altezza; la strada di cioccolata di Barletta; le mucche di Vipiteno “che mangiano l’arcobaleno” e il signore di Spilamberto che “dormiva con un occhio chiuso e l’altro aperto”…
Brif! Bruf! Braf!
(“Vi aspettiamo per questa nuova avventura!”)
(“Vi aspettiamo per questa nuova avventura!”)
Ingresso gratuito
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: tel. 333.9440016