VELLETRI 1744. LA MANCATA RICONQUISTA AUSTRIACA DELLE DUE SICILIE
La presentazione del volume di Virgilio Ilari e Giancarlo Boeri
La maggiore impresa bellica della storia militare napoletana in 344 pagine. “Velletri 1744. La mancata riconquista austriaca del Regno delle Due Sicilie” (Nadir Media Edizioni) sarà presentato venerdì 28 giugno alle 20.30 presso Batteria La Favorita di Gaeta.
All’incontro presenzieranno gli autori del volume Virgilio Ilari, Presidente della Società Italiana di Storia Militare, e Gian Carlo Boeri, specialista di storia militare.
Dopo i saluti del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, Lino Sorabella modererà il reading, introducendo gli ospiti e gli autori. Presenta il volume Simonetta Conti, docente dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli che ripercorrerà le fasi salienti, i rischi, i fallimenti e l’epilogo del frangente storico, strettamente legato alla città di Gaeta per vicende logistiche ma anche familiari del re Carlo di Borbone
Non è un caso che la presentazione avvenga in un luogo particolarmente legato alla storia borbonica del territorio, nelle adiacenze dell’ormai perduto palazzo reale dove il 19 giugno del 1738 venne segnata l’unione tra lo stesso Carlo di Borbone e la regina Maria Amalia di Sassonia, generando i capostipiti della dinastia
Basata su una imponente bibliografia, l’opera ricostruisce in modo nuovo il contesto e i dettagli della campagna, analizzando la strategia temporeggiatrice (cunctatio) tesa a logorare l’avversario con la manovra e i suoi elementi (seapower, logistica, propaganda, intelligence, diplomazia, trattamento dei civili). Molto interessanti la ricostruzione degli itinerari e degli eventi tra il Po e il Liri-Garigliano e tra l’Adriatico e il Tirreno, delle relazioni tra militari e civili, la composizione degli stati maggiori, il reclutamento, l’ordinamento, l’armamento e le uniformi e bandiere dei tre eserciti (austriaco, spagnolo e napoletano). L’opera è riccamente illustrata con 70 tavole di ritratti dei protagonisti, mappe originali degli itinerari e dei combattimenti e uniformi e bandiere basate su ricerche e ricostruzioni finora inedite.
IL VOLUME L’Italia fu coinvolta nella guerra di successione austriaca (1740-1748) dal tentativo spagnolo di riconquistare i Ducati lombardi perduti nel 1708. La spedizione spagnola di Montemar (1742-43) fu respinta sul Panaro dagli austriaci grazie all’intervento dell’esercito piemontese, e l’Austria ne approfittò per tentare a sua volta di riprendere il Regno di Napoli, che dieci anni prima era stato conquistato da Carlo di Borbone, figlio dei Reali di Spagna. L’inseguimento austriaco dell’abile ritirata spagnola, si arenò nell’estate 1744 davanti al campo trincerato creato a Velletri dalle armate spagnola e napoletana comandate dal re Carlo di Borbone. Poiché nessuno voleva rischiare una battaglia campale, seguì un lungo stallo, duramente pagato dalla popolazione, con vari retroscena diplomatici e tentativi austriaci, in parte appoggiati da navi inglesi e dai reazionari ostili al riformismo di Re Carlo, di vincere in modo indiretto (prima con un raid in Abruzzo, poi con un colpo di mano contro Velletri allo scopo, fallito per un soffio, di catturare il re). La campagna si chiuse con la ritirata austriaca a Rimini e il solenne ingresso di re Carlo a Roma, festeggiato dal papa.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili