Villa d’Este portando la torcia
Visita guidata in notturna al chiaro di luna
La visita sarà condotta da: Valeria Scuderi, storica dell’arte in possesso dell’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: circa 2 ore.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, in Piazza Trento 5, Tivoli (presso l’entrata della Villa).
***Il sito non è adatto ai passeggini***
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10
Ragazzi (14-17 anni) €6
Bambini (6-13 anni) €3
Bambini (0-5 anni) gratis
+ biglietto d’ingresso: intero 10€, ridotto 5€.
+ eventuale auricolare.
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 18 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l’utilizzo di un auricolare per rendere l’ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell’auricolare è di euro 2.
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3383435907. INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
La vostra guida vi porterà alla scoperta della villa e dei suoi giardini in notturna, consigliamo di portare una torcia per illuminare i sentieri che conducono alle varie fontane. L’illuminazione della villa si concentra nei piazzali ove sono le fontane, mentre i sentieri e le scale che conducono ad esse sono scarsamente illuminati, romantici ma un pochino bui. L’idea è di farsi accompagnare dalla luna e dalle stelle, ma una torcia è altamente consigliata.
La villa, edificata grazie all’innovativo progetto di Pirro Ligorio (seconda metà del XVI secolo) di creare una villa articolata su più terrazze degradanti, modello più volte emulato in Italia e in Europa. Arroccata sulle propaggini settentrionali dei Monti Tiburtini, narra fra gli affreschi delle sale e gli arredi dei giardini la leggendaria origine della città di Tivoli legata al mito di Ercole, considerato capostipite della famiglia Estense. Grotte e ninfei ricchi di simbolismi, fontane allegoriche sapientemente alimentate dal fiume Aniene che scorre “gaudente” nella sottostante vallata, rendono la villa del cardinale Ippolito d’Este un capolavoro assoluto dell’arte tardo rinascimentale, e dal 2001 sito del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Come raggiungere Villa d’Este da Roma
In macchina: seguendo la Tiburtina Valeria, oppure con l’autostrada A 24 (Distanza approssimativa da Roma: 20 km).
In autobus: da Ponte Mammolo (stazione della Metro B). Controllare orario e tariffa sul sito Cotralwww.cotralspa.it, tool: “Calcola percorso e tariffa”, da Roma Ponte Mammolo a Tivoli. La frequenza dei pullman è buona, ma essendo molto popolare fra i turisti si raccomanda di arrivare alla stazione di Ponte Mammolo per tempo così da conquistare un posto a bordo del bus.
In treno: info: www.trenitalia.com, tool: da Roma – tutte le stazioni a Tivoli.
NOTE DA LEGGERE!
Per partecipare alle nostre attività è necessario essere socio oppure diventarlo, nel rispetto del nostro Regolamento (pubblicato sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it/) e delle normative vigenti in materia di associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile).
*La quota sociale (inclusa nel contributo di partecipazione, di cui sopra) è prevista dalle normative che in Italia disciplinano l’associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile). Quota sociale, contributi di partecipazione e donazioni, sono i principali strumenti di sostentamento per un’associazione no-profit: questi servono a coprire le spese annuali organizzative, amministrative e di gestione ordinaria e a mantenere in vita il progetto sociale e culturale portato avanti dal direttivo, consentendo di organizzare e promuovere sempre nuove attività per tutti i soci.“
Foto tratta in rete (scatto anonimo)