Le tecnologie digitali oggi a nostra disposizione ci permettono di svolgere tante attività un tempo legate alla sola dimensione fisica, sia dal punto di vista lavorativo che da quello dell’intrattenimento. Tra i settori più interessati da questo fenomeno troviamo sicuramente quello turistico, che oggi può contare su tantissime soluzioni in più per facilitare ricerche e prenotazioni ma anche per avvicinarsi, seppur in forma virtuale, alle meraviglie sparse per il mondo. Anche il Lazio vanta, da questo punto di vista, diversi luoghi di interesse accessibili oggi anche in digitale: ecco qualche esempio.
Il digitale tra intrattenimento e pubblica utilità
Quando parliamo di digitale facciamo riferimento a un ampio ventaglio di soluzioni che sfruttano la rete internet per fornire un servizio all’utente: che si tratti di shopping online o di sistemi per organizzare videoconferenze di lavoro, così come di piattaforme per svagarsi con i giochi di casino e approfondire la loro conoscenza mediante un blog sempre aggiornato, il web è infatti diventato un contenitore ricco di proposte di ogni genere e aperto a tutti. Se quelli citati sono tra i protagonisti della rivoluzione digitale, il comparto turistico non è certo da meno, se consideriamo l’ampia varietà di servizi connessi a questo mondo che è possibile trovare in rete, dai più famosi portali per la prenotazione di hotel e voli fino a quelli che negli ultimi anni stanno permettendo la visita virtuale a musei, aree archeologiche e centri storici.
Sfruttando la realtà virtuale, queste piattaforme portano in pratica sui dispositivi degli utenti la possibilità di immergersi completamente in una ricostruzione digitale del luogo di interesse, rendendo così la visita a distanza quasi del tutto simile a quella reale e abbattendo le barriere geografiche che impediscono, magari, di raggiungere fisicamente quel sito. Nella regione Lazio sono presenti diverse mete di questo tipo: ecco alcune delle più interessanti.
I tour virtuali a Roma
Ovviamente a detenere il maggior numero di siti visitabili con tour virtuali nel Lazio è Roma, la capitale d’Italia e sede di un Impero che ancora oggi a distanza di oltre 2000 anni mostra tutto il suo splendore. Grazie alla realtà virtuale è infatti oggi possibile entrare in diversi punti di interesse storico e religioso, a partire dal simbolo dell’Antica Roma, ossia il Colosseo, passando per i Fori Imperiali e l’Ara Pacis. Diversi anche i palazzi d’epoca raggiungibili in questo modo, come Palazzo Farnese, Palazzo Giustiniani e il Palazzo del Quirinale, e importanti musei come quello Napoleonico, i Musei Capitolini e i Musei Vaticani.
Per gli amanti del patrimonio storico di stampo religioso, invece, la realtà virtuale raggiunge la Basilica di San Pietro, la Basilica di San Giovanni e quella di San Paolo, senza dimentica la Chiesa di Santa Maria in Vallicella, tutte visitabili – così come gli altri luoghi citati – con visite immersive a 360°.
I più bei luoghi del Lazio in realtà virtuale
Il Lazio, però, non è solo Roma e anzi sono davvero numerosi borghi e siti di interesse che meritano una visita, anche se digitale. Con un tour viruale, per esempio, si può accedere ai misteri di Rieti sotterranea o alla Necropoli della Banditaccia a Cerveteri, ma anche ai Musei Civici di Guidonia e Norma. Da non perdere anche i due edifici simbolo di Tivoli, ossia Villa Adriana e Villa d’Este, oppure le necropoli etrusche di Tarquinia, sito di eccezionale interesse archeologico che custodisce i segreti della popolazione che ha dato origine a diverse città del Centro Italia.
Molto interessante, infine, il progetto che ha portato online il caratteristico borgo di Civita di Bagnoregio conosciuto anche con il soprannome di “città che muore”, poiché poggiata su uno sperone di roccia che rischia di scomparire a causa dei fenomeni di erosione: un luogo sicuramente da visitare almeno una volta e scoprire in prima persona, ma che le nuove tecnologie riescono a far vivere efficacemente anche sul canale digitale.