Il Modavi Prociv Lucca ed il Modavi onlus intendono proseguire l’impegno preso con la comunità di Cavezzo a Modena. I volontari sono lì per fornire quell’aiuto morale e materiale indispensabile per sanare le ferite del sisma e contribuire alla ricostruzione, per regalare un abbraccio di solidarietà inteso come dono anziché mera assistenza, per rinnovare, ancora una volta, il giuramento di appartenenza alla comunità nazionale.
Non lasciamo cadere nel dimenticatoio quella che è a tutti gli effetti una drammatica emergenza nazionale, soprattutto ora che si avvicina l’estate. Il Modavi raccoglie le adesioni per raggiungere Cavezzo. Non servono particolari competenze: le attività che bisognerà principalmente svolgere si limitano all’immagazzinare beni di prima necessità e successivamente smistarli e i volontari avranno la copertura assicurativa.
Le turnazioni saranno composte da quattro/cinque volontari ogni cinque giorni. Vitto e alloggio sono garantiti (ovviamente in tenda e alla mensa del campo) ma si consiglia comunque di munirsi di sacco a pelo. Il gruppo di quattro/cinque volontari deve essere automunito – è consigliabile, essendo difficile raggiungere Cavezzo in treno – e conservare tutta la documentazione che possa servire a richiedere il rimborso spese (autostrade e rifornimento carburante).
Per gli under 30 residenti nel Lazio, possessori di Carta Giovani, c’è la possibilità di chiedere rimborso del viaggio (non con mezzi propri), inviando direttamente tutta la documentazione all’associazione Carta Giovani. Tutte le informazioni sono sul sito internet, e le adesioni vanno inviate tramite posta elettronica a colantuoni@modavi.it