Toccherà anche Viterbo il ”Via Fracigena Festival – Collective project 2013” l’iniziativa-percorso che da Canterbury arriva in Puglia, attraversando tutta l’Italia, in cui nascono condivisioni, incontri, scambi culturali e spirituali, nasca senso di appartenenza e di identità europea.
In programma in sette regioni (Valle d’€™Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Puglia, con la volontà di coinvolgere presto il Molise) oltre 230 appuntamenti tra giugno a settembre, alcuni anche in Svizzera, Francia e a Canterbury in Inghilterra volti a valorizzare e a promuovere la Via Francigena e i territori attraversati dall’antico percorso dei pellegrini medioevali.
‘Un cammino da fare a piedi, in bici, a cavallo, che nutre lo spirito senza indulgere in solitudini claustrali; anzi, nutrendosi di luoghi e paesaggi, incontri e pensieri condivisi’ sottolinea il direttore artistico Sandro Polci, parlando di una ‘leggerezza riflessiva’ che è a fondamento del Festival.
Un cartellone, racchiuso in un volumetto di 76 pagine, articolato in Cammini ed escursioni, Eventi culturali, riti religiosi e rievocazioni storiche e rassegne enogastronomiche; Visite guidate e arte: concerti, teatro, danza, pittura, il tutto organizzato dal e sul territorio, la cui economia, dove tutto funziona già bene come in Toscana, ha un significativo impulso, specie per le aziende, alberghi ecc nel raggio di un Km dalla Via.
‘Il progetto nasce dalla coscienza di quanto sia rilevante creare un sentimento favorevole e condiviso, soprattutto nelle complessità odierne – afferma Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea Vie Francigene – I territori coinvolti , secondo il fitto programma, danno un respiro ampio e una prospettiva europea al Festival di uno dei maggiori itinerari culturali del Consiglio d’Europa’.
Del resto quest’anno la manifestazione è dedicata alla cittadinanza europea, a vent’anni dalla sua introduzione. L’intento della rassegna, patrocinata dalla Federazione Europea dei Cammini di San Giacomo di Compostela e che vede la regione Toscana come parte più attiva, è quello di offrire risonanza e visibilità alle numerose iniziative francigene proposte ed organizzate dai Paesi aderenti e dagli Enti locali, collegandole e garantendo una comunicazione coordinata nel rispetto delle peculiarità di ciascun territorio.
Spazia così, tra le mille piccole inziative, passegiate, incontri culturali, mostre, visitazioni storiche, celebrazioni laiche e religiose e così via, dal ”Festival della Viandanza” di Monteriggioni al ”Pellegrinaggio notturno Macerata-Loreto” con 70 mila partecipanti, dalla ”Festa del Teatro di San Miniato” a ”La terra che dice” passeggiata show in collegamento radio a Viterbo, dal ‘Festival de la paille’ a Metabief in Francia, dedicato alla musica contemporanea, alla ‘Canterbury Cricket Week’.