Rateizzare i debiti con il fisco non è mai stato così semplice e veloce. Equitalia ha previsto una nuova direttiva che porta da 5 a 20 mila euro la soglia per ottenere la rateizzazione soltanto con una semplice richiesta motivata che attesta la propria situazione di temporanea difficoltà economica. Pertanto, non occorrono più documenti per dimostrare la situazione economico-finanziaria del contribuente, che restano necessari solo se il debito supera la nuova soglia.
Nei limiti dei 20 mila euro viene elevato a 48 il numero massimo di rate mensili che possono essere concesse. La rata minima resta di 100 euro. Inoltre, sono state anche stabilite procedure più snelle per le associazioni, le società di persone e le ditte individuali.
Importanti novità in favore delle aziende. L’indice alfa, parametro prima utilizzato per ottenere il rateizzo, servirà ora solo per determinare il numero massimo di rate che possono essere concesse. Si amplia così la platea delle aziende che possono beneficiare del pagamento dilazionato dei tributi non pagati.
«La semplificazione della richiesta di rateizzo – dice Angelo Coco, direttore centrale Servizi enti e contribuenti di Equitalia, – è un’ulteriore iniziativa che Equitalia ha messo in campo per proseguire la sua politica di agevolazione di cittadini e imprese che, se messi nella condizione, hanno la volontà di regolarizzare la propria posizione con il fisco».