In occasione dell’anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975, Giovanna Marini e il Quartetto Urbano ricordano l’artista al Teatro Biblioteca Quarticciolo con il concerto
Pasolini, dopo 37 anni
composto da Germana Mastropasqua, Flaviana Rossi, Michele Manca e Xavier Rebut
Il 2 novembre (ore 21.00) al Teatro Biblioteca Quarticciolo Giovanna Marini e il Quartetto Urbano portano in scena il concerto Pasolini, dopo 37 anni, un omaggio al regista e poeta scomparso per ricordare, nel giorno dell’anniversario della morte, la sensibilità artistica e la profetica attualità delle sue parole che continuano a resistere al tempo.
Giovanna Marini, musicista e etnomusicologa, una delle cantautrici più espressive del panorama musicale popolare e contemporaneo, indaga nel profondo l’universo e la vita di Pasolini per riempire il concerto dei suoi versi che parlano dell’oggi, della gioventù isterilita, arida, lontana dai sogni, dell’avvento prepotente del danaro, del consumismo che uccide le coscienze, ma anche degli ideali, degli entusiasmi e degli amori veri. La voce del poeta, messa a tacere nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia, continua ad essere attuale, viva e coraggiosa: “in questi trentasette anni sono avvenuti tanti fatti – commenta Giovanna Marini – la caduta delle torri gemelle di New York, le guerre, ma nonostante tutto c’è una parte della popolazione sana che resiste, che vuole vincere, che non ha più parole per parlare, ma canti e musica che parlano, raccontano, esprimono”.
Il concerto, composto da Germana Mastropasqua, Flaviana Rossi, Michele Manca e Xavier Rebut, riporterà innanzitutto i fatti, e susciterà riflessioni ed emozioni per mantenere vivo il ricordo e le parole di una figura centrale della cultura italiana. Un grande maestro, poeta, critico letterario, regista, ma soprattutto un uomo capace di spiegare, attraverso le pagine dei libri e la sua voce lucida e coraggiosa, il significato di parole come consumismo, proletariato, borghesia, potere.
Giovanna Marini – compositrice, cantante e cantastorie, chitarrista e didatta, costruisce da più di quarant’anni un’opera unica sotto tanti aspetti nel panorama europeo. Coniugando formazione accademica e conoscenza approfondita delle pratiche musicali tradizionali e popolari la musicista occupa un ruolo di eccezione nella creazione contemporanea. Dall’esperienza con il Nuovo Canzoniere Italiano e l’Istituto De Martino, la sua opera ha continuato a nutrirsi di ricerche sull’oralità nelle culture tradizionali italiane. La sua capacità d’impegno politico, culturale e didattico ha portato Giovanna Marini a comporre un’opera considerevole nella quale s’incontrano straordinari cantanti e musicisti (dalle tradizioni religiose, contadine o operaie, fino alle musiche di avanguardia, passando per il jazz, il rap o la canzone, come nella collaborazione con Francesco De Gregori), allievi e musicologi di grande rigore, ma anche registi di cinema e teatro (Pier Paolo Pasolini, Dario Fo, Peter Brook, Pippo Delbono, Charles Tordjman, etc.) per i quali ha scritto.
Quartetto Urbano – quartetto vocale composto da Germana Mastropasqua, Flaviana Rossi, Michele Manca e Xavier Rebut, direzione musicale Xavier Rebut. Nato nel 2000, presenta concerti e spettacoli di canti di tradizione orale italiani e composizioni contemporanee; tra gli autori Giovanna Marini, Antonella Talamonti, Xavier Rebut. Il gruppo nasce con l’intento di raccontare, attraverso la ricerca sui timbri e l’unicità dei colori delle voci, l’Italia della tradizione orale e della memoria, le ricerche sul campo e gli incontri con i cantori popolari, ma anche di raccontare il presente e un’Italia in continua trasformazione. Questo approccio si è sviluppato partecipando alle ricerche di Giovanna Marini (con la Scuola Popolare di Musica di Testaccio), e collaborando con lei a vari concerti e progetti musicali.