Venerdì 28 settembre è previsto uno sciopero generale nazionale del pubblico impiego proclamato da Cgil, Fp Cgil e Flc Cgil insieme alle categorie della Uil
Scatta, venerdì 28 settembre 2012, lo sciopero generale dei servizi pubblici proclamato da Cgil, Fp Cgil e Flc Cgil insieme alle categorie della Uil. In una nota le organizzazioni sindacali spiegano come “la decisione di proclamare una giornata di sciopero generale dei servizi pubblici per il 28 settembre è il naturale sblocco di un lungo percorso di mobilitazione che il sindacato ha messo in campo in opposizione alle scelte del Governo Monti sul lavoro pubblico”.
Il decreto legge di agosto viene quindi visto da tali associazioni come “l’atto, temiamo nemmeno finale, di una serie di interventi di natura finanziaria che, a cominciare dal precedente decreto ‘salva-Italia’, hanno operato su di un’unica direttrice di marcia: il restringimento dei perimetri e degli spazi pubblici quali pre-condizioni per la completa liberalizzazione/privatizzazione delle attività pubbliche. Affamare la bestia, indebolirla, renderla inefficiente, comprimerne le potenzialità, destrutturarne la missione sono i tratti di unione che tengono insieme tutti i provvedimenti del governo sul lavoro pubblico”.
E ancora, prosegue la nota, “tutto ciò aggravato, se mai fosse stato possibile, dall’ipocrita e a tratti schizofrenico comportamento del governo sul sistema delle relazioni con le parti sociali: la gestione da parte dell’esecutivo dell’accordo del 3 maggio sul lavoro pubblico è, alla luce di ciò che è successo dopo quella data, la conferma di una precisa volontà di perseguire non un obiettivo di razionalizzazione e miglioramento dell’azione pubblica, ma, al contrario, di ridimensionamento e destrutturazione delle pubbliche amministrazioni, dei servizi pubblici in generale“.
Sono quindi previste manifestazioni nella mattinata di venerdì 28 settembre 2012, e tra queste citiamo quella di Roma che parte alle ore 9:00 da Piazza Esedra, percorrendo poi le vie del centro per arrivare a Piazza Santi Apostoli. Qui avrà luogo il comizio finale al termine del quale è previsto l’intervento di Susanna Camusso, segretario generale Cgil. Sono quindi previsti disagi un po’ in tutta Italia, nonostante i servizi minimi dovrebbero come sempre essere garantiti.